La speranza della Ternana si chiama Roberto Breda. L'uomo dei subentri, tutti i precedenti
La speranza dei tifosi della Ternana è che Roberto Breda possa ripetere l'exploit di dieci anni fa a Larina, quando nel 2013/14, dopo aver rilevato la squadra dalle mani di Gaetano Auteri, esonerato dopo le prime tre giornate di campionato, il tecnico riuscì a portare i pontini al punto più alto della loro storia concludendo la stagione al terzo posto ed, eliminato il Bari, conquistando la finale playoff con la serie A svanita per mano del Cesena di Bisoli. La Ternana quindi si affida all'uomo dei subentri per cercare di raddrizzare una stagione iniziata decisamente male. Breda - come si legge sulle pagine del Corriere dello Sport - è al suo tredicesimo torneo cadetto e sono ben nove i subentri. Soltanto due volte ha fallito non riuscendo a migliorare la classifica della squadra che ha rilevato dal collega di turno.
I precedenti
Nel 2009/10 sostituì Ivo Iaconi alla guida della Reggina portando la squadra dal penultimo al tredicesimo posto finale. Nel 2015/16 la Ternana di Lucarelli era ultima con un solo punto in classifica: con Breda 2-0 al Novara alla sesta giornata e un ottimo torneo chiuso in dodicesima posizione. Nel 2017/18 il Perugia di Giunti dopo 11 giornate era quartultimo in classifica, con Breda il Grifo è arrivato in piena zona playoff prima di lasciare, alla penultima giornata, la panchina a Nesta. L’anno dopo il Livorno di Lucarelli era ultimo e Breda lo ha salvato concludendo il torneo a metà classifica. Nella scorsa stagione, infine, è subentrato a Bucchi: il suo Ascoli dopo 23 giornate era a 7 punti dai playoff, sfumati per sole due lunghezze con i bianconeri in piena corsa fino a 90 minuti dalla fine.