Il ritorno del bomber: la Cremonese si gode un Coda implacabile sotto rete

Nonostante la promozione in Serie A e i 10 gol messi a referto a fine stagione, l’annata di Massimo Coda al Genoa non è stata fra le più memorabili (dal punto di vista personale) della sua lunghissima carriera. In Liguria il centravanti non ha trovato mai la continuità realizzativa che lo ha sempre contraddistinto in passato facendolo diventare uno degli attaccanti di categoria più letali di sempre nonché uomo su cui puntare per prendersi la Serie A: una missione riuscita con le maglie di Benevento, Lecce e Genoa nelle ultime annate.

A Cremona, dove è tornato a distanza di 13 stagioni, hanno deciso comunque di puntare su di lui e finora la scelta è stata vincente con quattro gol in altrettante gare che hanno tolto le castagne dal fuoco in più di un’occasione e reso meno complicata la ripartenza dopo la retrocessione che finora sta vedendo i grigiorossi faticare a prendere il volo visti i quattro pareggi in sei gare che hanno portato già al cambio d’allenatore (Stroppa per Ballardini).

Con un Coda così letale, e una batteria di giocatori di altissimo livello a giostrare alle sue spalle, la risalita sembra essere solo questione di tempo. È quello che sperano nella piazza lombarda e spera anche lo stesso classe ‘88 che va alla caccia dell’ennesima promozione in Serie A, magari con un altro titolo di capocannoniere da mettere in bacheca.