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Dall'assist per la B a quello della prima vittoria cadetta: Zanon racconta la Carrarese

Dall'assist per la B a quello della prima vittoria cadetta: Zanon racconta la Carrarese
© foto di Uff. Stampa Carrarese Calcio
mercoledì 28 agosto 2024, 19:04Serie B
di Claudia Marrone

Era il 9 giugno 2024, e la Carrarese, nella finalissima playoff contro un favorito Vicenza, conquistava la Serie B: gol di Finotto a sugellare il tutto, con un assist al bacio di Simone Zanon. Una scena che rimarrà impresso a tutto il popolo azzurro, che da 76 anni aspettava questo momento. E una scena che proprio il popolo azzurro ha potuto nuovamente gustarsi ieri: nessuna replica televisiva del match di giugno, ma la terza sfida cadetta per gli apuani, che contro il SudTirol - che arrivava al confronto da capolista - hanno trovato il primo successo stagionale. Gol di Finotto. E assist? Di Zanon, ca va sans dire.

"Era una gara a cui tenevo tantissimo - racconta Zanon nell'intervista rilasciata in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com -, e quando mi sono trovato sui piedi quella palla pennellata da Panico, ci ho pensato un attimo prima di metterla in mezzo di prima: inizialmente volevo stopparla, ma ho visto Finotto e ho quindi fatto l'assist. È stata la scelta giusta. In una frazione di secondo mi è ripassata davanti la scena vissuta contro il Vicenza, è stato bellissimo".

E pensare che solo tre anni fa volevo lasciare il calcio: cosa diresti al Simone Zanon di un tempo?
"È vero, volevo cambiare vita, avevo deciso però di darmi l'ultima possibilità. E ora gioco in Serie B, da protagonista, in una squadra e una società fantastiche. Al Simone di due anni fa direi di pensarci due volte e di non mollare, lavorando e sognando si può arrivare dove si vuole: per fortuna è quello che ho fatto io".

Ma torniamo al campo: le prestazioni non mancano, ma i punti non arrivano...
La nostra forza è stata il gruppo, la società brava a mantenere quello dell'anno scorso e innesti che si sono ambientati
"Le prime due gare, a parte i primi 25-30' di Cesena dove eravamo effettivamente un po' imballati, sono state comunque di livello, e abbiamo fatto capire a tutti quanti che possiamo starci in categoria, e che possiamo giocarcela con tutti. Chiaro però che servivano i punti, ma sentire la piana fiducia del mister, convinto che sarebbero arrivati presto, ha fatto la differenza. La nostra forza, poi, è stata il grande gruppo che siamo, la società è stata brava a mantenere quello dell'anno scorso e aggiungere innesti che si sono ambientati subito, funzionalissimi al progetto".

Battere quella che era la capolista ha dato ulteriore convinzione?
"Per certi versi sì, ma conoscevamo il nostro potenziale, ci credevamo. Poi ovviamente aver battuto l'unica squadra che aveva punteggio pieno, ed è arrivata al match con grinta e piglio deciso, è stato un qualcosa in più. Ma abbiamo già la testa al Catanzaro".

Come arrivate al match di domenica?
"Come sempre, tranquilli e motivati, con conoscenza e consapevolezza delle nostre caratteristiche e punti di forza: faremo la partita per vincere. Perché, lo ripeto, abbiamo dimostrato di potercela giocare contro tutti, tenendo testa ad avversari tosti. E questo dovremmo ricordarcelo sempre".

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