Cremonese, Stroppa: "Con Mandelli il Modena ha cambiato volto. Azzi? Sta bene"
Giovanni Stroppa, tecnico della Cremonese, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match interno contro il Modena, gara valida per la 23ª giornata di Serie BKT in programma domenica 26 gennaio alle 17.15. Ecco le sue dichiarazioni.
Azzi non gioca da ottobre, come lo ha trovato a livello fisico? Potrà essere della partita?
“Sicuramente, anche se è appena arrivato e ha fatto due allenamenti. Sarà a disposizione e fisicamente l’ho trovato bene, forse gli mancherà la condizione ma la acquisirà giocando”.
Il Modena ha tanti elementi di qualità e con Mandelli sembrava in ripresa, ma nell’ultima sfida casalinga è stato fischiato dai suoi tifosi. Vandeputte ha detto che verranno allo Zini con una grande voglia di rivalsa, lei che partita si aspetta?
“Mi associo a quello che ha detto Vandeputte, io dico che da quando è arrivato Mandelli è un’altra squadra e sono costruiti per fare un campionato di un certo tipo. Credo che abbiano trovato la quadra, perdendo solo una partita su 10 e andando a recuperare giocatori che prima erano fuori. Un attacco di quel livello è sicuramente tanta roba per la Serie B”.
Quanto conta arrivare con la mentalità giusta ad una partita del genere? Ultimamente la squadra è parsa molto concentrata…
“Ci arriviamo con questa testa e con questa mentalità, ma siamo consapevoli che il percorso deve continuare. Abbiamo grandissimo rispetto per il Modena, conosciamo le difficoltà e le loro qualità. Noi abbiamo consapevolezza di essere tosti e saper fare un certo tipo di partita, con uno spessore tecnico e caratteriale elevato. Dobbiamo giocare come domenica scorsa, tenendo conto della loro capacità di metterci in difficoltà. Noi abbiamo tante armi e dovremo metterle in campo: servirà prima di tutto essere cattivi, vincere i contrasti e portare la partita dalla nostra parte, così diventerà più facile esaltare la nostra qualità tecnica”.
Le prime tre della classifica non mollano, ma partire dalla quarta posizione per la Cremo può essere un ulteriore stimolo?
“Non penso a niente, se non alla prossima partita e senza pensare negativamente se dovesse andar male o pensare ancor più in positivo se dovesse andare bene. Chiaramente accorciare le distanze in avanti sarebbe stato ancora più motivante, ma noi sappiamo il percorso che dobbiamo mantenere da qui alla fine e a me interessa continuare così, con questo equilibrio mentale a prescindere dal fatto che i risultati arrivino o meno. Da qui alla fine noi andremo avanti a testa bassa, concentrati sul lavoro che dobbiamo fare. Ora cerchiamo di superare il Modena e poi penseremo al prossimo impegno”.
Palumbo è un giocatore che segna e fa segnare. Come si affronta un avversario del genere?
“Riconoscendo le qualità importanti che ha e che sta mostrando. Nel mio spogliatoio ci sono altrettanti giocatori forti così ed è bello affrontare calciatori del genere. Dovremo essere bravi a limitare di squadra le sue giocate, ma ci sono altri elementi importanti nel Modena. Bisognerà fare lo stesso con chi agirà davanti, perché nel dribbling, nell’incisività tecnica e di gamba sono giocatori importanti per la categoria”.
Come sta la squadra? Con la squalifica di Collocolo e Bianchetti potremmo vedere Azzi e Folino dal 1′?
“Hanno fatto troppo poco con noi e non saranno nell’undici iniziale. La squadra sta benissimo e c’è un entusiasmo bellissimo, dobbiamo continuare così perché ci sono il giusto atteggiamento e la giusta mentalità”.
La Cremo ha cambiato marcia a livello mentale e tanti giocatori sembrano cresciuti molto, come Vandeputte e Vazquez…
“La differenza la fanno sempre le individualità. Su Vazquez mi prendo tutti i meriti del caso, perché ricordo quando a settembre dell’anno scorso veniva messo in discussione dicendo che non si capiva quale fosse il suo vestito adatto. Ora credo che abbia trovato una dimensione quotidiana impressionante, la sua continuità nel sacrificio l’ha portato a vivere una seconda giovinezza: senza considerare la carta d’identità, per come si muove in campo, per quanto corre e per quanto è utile alla squadra è un giocatore impressionante sotto ogni aspetto. Bisogna riconoscere che si è rimboccato le maniche, in settimana lavora duramente e alla domenica porta benefici alla squadra”.
In passato disse che il rendimento di Vazquez sarebbe dipeso anche da quello dei compagni intorno a lui…
“Dissi che quando la squadra avrebbe iniziato a muoversi nel modo giusto e in maniera ordinata lui avrebbe toccato meno palla, ma esaltando le sue qualità nella capacità di fare la scelta giusta”.
Con Collocolo sta facendo un percorso “inverso” rispetto a Vandeputte, portandolo sull’esterno?
“Guardando le partite io penso che stia esaltando le sue qualità tecniche e fisiche, anche nella convinzione con cui fa le cose rispetto a prima. Per me nelle ultime due partite ha fatto cose importanti che prima non faceva: da mezzala sembrava quasi oppresso, gli si chiedeva una qualità tecnica che in questo momento lo faceva sembrare più legato nonostante l’anno scorso abbia fatto un campionato straordinario in quella posizione. Ora che è aperto è devastante, in più lui ci crede ed è contentissimo. Deve continuare così, io vado serenamente avanti in questo modo”.
Quali saranno gli assenti oltre agli squalificati?
“Castagnetti non verrà rischiato in via precauzionale, ma sarà a disposizione per Salerno”.