Cremonese, Stroppa: "Cagliari determinato. Ma scenderemo in campo per vincere"
Dopo il successo in casa del Catanzaro per la Cremonese di Giovanni Stroppa c’è la trasferta di Cagliari in Coppa Italia (domani ore 18:30) da onorare come sottolinea il tecnico in conferenza stampa: “Giocare di martedì ci permette di gestire la settimana con più tempo a disposizione. Vogliamo andare in campo per vincere anche se è chiaro che affrontiamo una squadra importante che gioca in Serie A. È un impegno difficile che cercheremo di onorare al meglio facendo una prestazione di livello, andiamo sempre in campo per fare il massimo. - prosegue Stroppa come si legge sul sito del club spiegando lo stato della rosa - Bonazzoli, Ceccherini e Ravanelli non ci saranno, mentre rientrano Nasti, Majer e Buonaiuto. Ci sarà anche Lochoshvili, che in Coppa non è squalificato”.
Spazio poi ancora alla sfida contro il Cagliari: “Saranno ancora più determinati dopo questo inizio e cercheranno di esaltare le loro qualità. Ho visto tutta la partita contro il Napoli e hanno fatto una prestazione impressionante a livello tattico, tecnico e non solo, c’è stato un lavoro straordinario uomo su uomo ed è incredibile che sia finita 4-0 per gli azzurri. - prosegue Stroppa - Mi dispiace perché Nicola è stato mio compagno al Genoa e, oltre ad essere un allenatore eccezionale, è un amico. Non merita la classifica che ha in questo momento”.
Stroppa poi torna sul momento della sua squadra: “A Catanzaro mi è piaciuta la personalità mostrata della squadra in un ambiente non facile. Le partite sono composte a loro volta da diversi momenti, noi ne abbiamo avuto più di uno positivo e una squadra come la nostra deve saper chiudere la partita in quelle fasi. Altrimenti il rischio è di complicarsi inutilmente la vita. - conclude Stroppa - Se il campo consente di fare un gioco veloce, la squadra mette in campo armi complete che si sposano con le caratteristiche di chi sta giocando. Quando invece una squadra ti aspetta nella propria metà campo entrano in gioco il dribbling, il cross e l’ultimo passaggio, che vanno fatti molto bene. Stiamo crescendo in termini di consapevolezza e personalità, poi bisogna anche incidere individualmente”.