Cremonese, Ballardini: "Il Crotone va affrontato al meglio. 5300 abbonati? L'affetto va meritato"
In vista del match di domani contro il Crotone valido per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia, il tecnico della Cremonese Davide Ballardini è intervenuto in conferenza stampa. Queste sono state le sue dichiarazioni, riportate dal sito ufficiale del club grigiorosso.
Domani gara di Coppa Italia, sabato prossimo esordio in campionato: quali sono le sensazioni?
“Domani Coppa Italia, punto. Quindi cerchiamo di fare bene domani. La sensazione è che siamo ancora tanti, ci sono situazioni da risolvere in uscita e entrata ma tutti i ragazzi hanno un atteggiamento giusto, positivo”.
Chi non sarà convocabile domani?
“I due che non potranno essere a disposizione domani sono Valzania e Gondo. Tutti gli altri sono convocabili”.
A questo proposito a livello tattico partirà dal 4-3-3? E più in generale su che tipo di Cremo sta lavorando?
“Per me valgono i principi, poi è chiaro che abbiamo costruito la squadra in un certo modo: intendo con esterni offensivi, primi attaccanti, mezzali. Siamo una squadra con caratteristiche precise, i moduli contano poco, sono più importanti i principi. Non mi fisso sul modulo,mi interessa la squadra compatta ed equilibrata, veloce, semplice e profonda. Chiara lettura e semplicità nel gioco devono essere le nostr caratteristiche”.
Qual è la sensazione sul gruppo?
“Come detto le sensazioni sono buone: la maggior parte dei ragazzi li conosciamo dall’anno scorso. Però siamo in tanti, direi al momento troppi. Ad ogni modo la serietà e l’atteggiamento ti fanno pensare bene è chiaro che bisogna risolvere alcune situazioni per dare ossigeno. Potare fa bene per chi va e fa bene per chi rimane. Se si è in troppi non tutti si sentono coinvolti”.
Il mercato è lungo, alle fine tra giocatori in bilico e allenatore che deve scegliere come ci si sente?
“La fortuna è che abbiamo ragazzi seri, che si impegnano e hanno grande rispetto tra di loro, per lo staff e per la società. Detto questo, chiaro che sono tutti qui per il loro spazio e vogliono giocare e allora bisogna chiarire le situazioni”.
E’ arrivato il momento di limare i margini di errore…
“C’è la partita di Coppa Italia e va affrontata al meglio perché parte la stagione con il suo carico di impegni importanti. Per come siamo fatti noi e per come è fatta la società abbiamo il dovere di disputare al meglio tutte le gare. Sono richieste quotidiane quelle della serietà e dell’impegno. Sottolineo che sono fondamentali anche la motivazione e la disciplina. Per avere una squadra motivata dobbiamo “stringere” il quadro perché altrimenti le motivazioni si disperdono”.
Che giudizio dà di Jungdal a Abrego?
“Jungdal è un ragazzo giovane. Ad oggi abbiamo la seguente gerarchia: Sarr è il titolare poi Jungdal e Saro. Jungdal è un ragazzo molto interessante. Abrego è una mezzala, ha capacità di inserimento, ha gamba, è un elemento che fa tanto”.
Nella passata stagione mancava un regista, lo ha trovato? Vazquez avrà come ruolo principale quello di centravanti?
“Noi abbiamo Castagnetti che è un signor play e all’occorrenza Bertolacci che può ricoprire quel ruolo. Per quanto riguarda Vazquez ho già detto che può giocare centravanti, dietro il centravanti oppure esterno”.
Sono già 5300 gli abbonati nonostante la retrocessione…
“Faccio sempre i complimenti a chi è legato alla Cremo e questa è una ulteriore responsabilità per noi. Abbiamo il dovere di mettere ogni giorno nel lavoro tutto il meglio che possiamo dare. Con questo affetto bisogna che noi siamo generosi; è un dovere nei confronti di chi ci vuole così bene. L’obiettivo ora è fare una bella partita: niente è facile né scontato. Bisogna affrontare la gara con il Crotone al meglio, con attenzione. L’affetto della gente bisogna meritarselo con prestazioni all’altezza”.