Cittadella-Sudtirol 0-2, le pagelle: Odogwu e Nicolussi Caviglia sugli scudi. Danzi, che ingenuità
Risultato finale: Cittadella-Sudtirol 0-2
CITTADELLA
Kastrati 6 - Non può nulla in occasione dei due gol subiti. Per il resto, non è chiamato ad interventi probanti.
Vita 5 - È in costante apnea sulla corsia destra: soffre l’esplosività di Rover e, inoltre, con un goffo colpo di testa origina suo malgrado il gol di Odogwu.
Perticone 5.5 - Dopo un avvio convincente, anche lui con il trascorrere dei minuti perde smalto e, complice anche l’inferiorità numerica, incappa in svariate incertezze.
Visentin 5 - Troppo vulnerabile nel duello con Odogwu, come certifica la rete del centravanti nigeriano. Sovrastato dal punto di vista fisico.
Cassandro 6 - Seppur con alcuni limiti tecnici, accompagna frequentemente l’azione e cerca di imporsi sulla corsia mancina. Dal 46’ Felicioli 6 - Amministra la situazione in una ripresa senza particolari sussulti.
Carriero 5.5 - Non tira mai indietro la gamba, di questo gli va dato atto. Tuttavia, non emerge nel confronto con i metodisti avversari. Dal 46’ Pavan 6 - Non si rassegna al risultato e cerca di trascinare i compagni quantomeno con l’atteggiamento.
Danzi 4 - Nel giro di 21’ rimedia ingenuamente due cartellini gialli che minano le speranze di vittoria del Cittadella. È indubbiamente tra i principali artefici del ko odierno.
Branca 6 - Si mette in luce con un paio di verticalizzazioni degne di nota, frutto della sua brillante visione di gioco. Nel secondo tempo perde un po’ di brillantezza.
Antonucci 5.5 - Prima da trequartista e poi da ala sinistra, fatica a creare i presupposti per pungere la difesa del Sudtirol. Qualche acuto, ma poco altro. Dal 54’ Varela 6 - Si mette in evidenza con qualche iniziativa personale sulla corsia destra. Fa quello che può.
Embalo 6.5 - Il più ispirato tra le fila dei veneti: nel primo tempo le sue percussioni palla al piede generano più di un grattacapo alla retroguardia avversaria. Voce fuori dal coro. Dal 62’ Tounkara 6 - Impensierisce Poluzzi con un tiro da fuori area e nel finale lascia i suoi in nove uomini per un problema muscolare.
Asencio 6 - Chiuso nella morsa di Zaro e Masiello, lotta con caparbietà e si mette a disposizione della squadra. Tuttavia, non riceve palloni di facile gestione. Dall’83’ Mastrantonio s.v.
Edoardo Gorini 5.5 - Il Cittadella paga a caro prezzo gli episodi, su tutti l’espulsione di Danzi, e rimedia la terza sconfitta consecutiva in campionato. La prestazione volenterosa offerta dai granata resta probabilmente la nota più lieta della giornata.
SUDTIROL
Poluzzi 6 - Raramente viene sollecitato dagli attaccanti del Cittadella: spettatore non pagante.
Curto 6.5 - Composto negli interventi difensivi e attento in termini di posizionamento: contribuisce all’ottima fase difensiva della squadra.
Zaro 6.5 - Puntuale nelle letture difensive e impeccabile nel corpo a corpo. Partita matura per il 28enne ex Modena.
Masiello 6 - Rispetto ai compagni di reparto si prende qualche pausa in più nell’arco dei 90’. Detto ciò, complessivamente fa buona guardia dietro.
Berra 6.5 - Se in fase di appoggio si fa notare poco, a livello difensivo offre una prestazione di buon livello. Non corre rischi inutili e respinge buona parte delle minacce provenienti dalla sua parte. Dal 74’ D’Orazio s.v.
Rover 7 - Con le sue accelerazioni sul binario mancino semina costantemente il panico tra le maglie granata: non è un caso che da una di queste scaturisca la rete di Nicolussi Caviglia. Dall’83’ Carretta s.v.
Tait 7 - Un’assoluta garanzia in entrambe le fasi di gioco: confeziona l’assist per Nicolussi Caviglia e in fase di contenimento si rivela una pedina preziosissima per gli equilibri della squadra.
Nicolussi Caviglia 7 - Il gol che sblocca l’incontro, un preciso destro dal limite dell’area, è linfa vitale per la sua partita: dopo un avvio sornione, infatti, sale in cattedra e domina la scena nella zona nevralgica del campo.
Siega 5.5 - Disputa un primo tempo anonimo, condito da alcuni passaggi a vuoti che gli costano la sostituzione all’intervallo. Dal 46’ Casiraghi 6.5 - Si cala perfettamente nella parte e conduce con qualità diverse transizioni offensive a campo aperto.
Odogwu 7 - La rete del raddoppio, un manifesto della sua prestanza fisica, è la giusta ricompensa per una prestazione da vero centravanti di manovra. È indiscutibilmente il faro della compagine altoatesina.
Mazzocchi 6 - Non iscrive il proprio nome al tabellino dei marcatori, ma in compenso si mette a disposizione dei compagni con una prestazione di sostanza. Dal 75’ Belardinelli s.v.
Leandro Greco (vice allenatore) 7 - Chiamato a sostituire lo squalificato Bisoli, ritorna a casa con tre punti preziosissimi che rimarcano la ferocia, la solidità e il cinismo del Sudtirol.