Bari, Marino non rischia. Ma serve una svolta, nel gioco e nei risultati, a partire da Palermo

Il Quotidiano di Puglia si interroga sul futuro del tecnico Pasquale Marino sulla panchina del Bari sottolineando come l’esonero appaia difficile anche se è necessaria una svolta per provare a lottare per un posto nei play off.

“I numeri danno ancora ragione a Pasquale Marino, ma l’ambiente si interroga sul rendimento della squadra con l’allenatore siciliano. 1,31 per Marino, 1,11 per Mignani che è reclamato da parte della tifoseria”, esordisce il quotidiano in edicola sottolineando come il 4-3-3 del tecnico abbia finora prodotto risultati altalenanti con gare convincenti come quella contro la Ternana, e la prima parte di quella con l’Ascoli, e altre molto deludenti come quella contro una Reggiana decimata nell’ultimo turno.

Nonostante gli arrivi di innesti importanti come Lulic, Puscas e Kallon e il recupero di giocatori esperti e di qualità come Menez e Benali la squadra biancorossa ha faticato e l’unico alibi è l’assenza di Di Cesare al centro della difesa. Ma è un alibi debole di fronte alle tantissime assenze, anche di peso, in casa emiliana.

“L’allenatore continua ad andare per la sua strada e ha dichiarato che la squadra deve assolutamente rialzarsi dopo l’inspiegabile quanto inaspettata sconfitta contro la formazione di Nesta, ma la società riflette. - si legge ancora - Un esonero al momento non è nei programmi, ma è innegabile che l’allenatore siciliano si giochi qualcosa proprio nella sua terra natia. Si chiedono progressi sotto il punto di vista del gioco. Polito ha parlato di debito verso la tifoseria e di una squadra che deve riprendersi a tutti i costi ma se si dovesse continuare sulla falsariga di tre giorni fa nulla sarebbe da escludere”.