Bardi: "I rumors che mi volevano al Monza? Non ne so niente, sto bene alla Reggiana"
"Ho avuto un piccolo problema alla spalla durante il ritiro, ma con lo staff medico e tecnico ho fatto un percorso per preservare questo infortunio, e tutto è andato bene, sto bene. Poi domenica ho preso una ginocchiata in bocca, ho messo gli steril strips e successivamente dei punti interni... qualche segno della battaglia lo porto con me": così, con anche un po' di ironia, il portiere della Reggiana Francesco Bardi, che ha parlato nella conferenza stampa di metà settimana.
In questo caldo agosto, viene chiesto all'estremo difensore anche del suo possibile trasferimento al Monza, ormai sfumato: "A queste cose non penso, non ne so nulla, perché delle cose extra campo se ne occupa il mio procuratore che non mi ha per altro comunicato niente. Io ho un contratto con la Reggiana e sono felice di essere qui. Il rinnovo? Penso a vivere il presente, al futuro non guardo, spero solo di dare il massimo a questa maglia. Stiamo e sto facendo un grande percorso di crescita, stiamo apprendendo anche nuove nozioni con il mister, utili per un campionato tosto e difficile come la Serie B, ma ci teniamo a seguirle perché sappiamo che così ci potremmo togliere delle grandi soddisfazioni".
Il discorso va quindi al reparto portieri granata: "Siamo un ottimo gruppo portieri, Sposito e Motta stanno facendo un percorso importante e stiamo lavorando bene con mister Bizzarri: remiamo tutti dalla stessa parte, e questa è la cosa più importante a prescindere da chi gioca".
Conclude poi: "Non pensiamo al lungo termine, quello che ci deve caratterizzare sono gli obiettivi a breve termine. Abbiamo già affrontato una partita tosta, sappiamo che la prossima sarà ancora più dura perché ogni squadra ha del potenziale e una sua precisa identità, il campionato è molto equilibrato. Ma noi abbiamo il potenziale per poter dire la nostra tranquillamente. Se vedo delle favorite? La B ha sempre rivelato sorprese, magari una favorita si trova poi ad aver difficoltà, come il Bari lo scorso anno, e chi invece non è indicata tra queste è in alto. L'importante è avere alle spalle un'organizzazione, un gruppo unito e una società forte".