Una giocata non basta, Jovic ancora bocciato. Gazzetta: "Non è all'altezza del Milan"
Il primo ad abbracciare Camarda - ieri sera a San Siro - è stato proprio Luka Jovic al momento del cambio: è lui che gli ha lasciato il posto, sotto gli occhi di Giroud in tribuna, e non poteva essere che così. Il serbo - sottolinea però La Gazzetta dello Sport - ha sprecato un’altra chance: Pioli si aspettava risposte, il campo ha emesso la solita sentenza, questo Jovic non è ad altezza Milan. Non può bastare la bella palla in profondità per Theo nell’azione del rigore che ha deciso la partita: la bilancia pende dalla parte della palla gol sprecata al 75’, un tiro addosso a Terracciano a porta spalancata.
Un altro figlio del vivaio
Camarda, invece, ha iniziato a scrivere la sua storia da diavolo con un record, ma è solo all’inizio. "Ha talento, deve godersela ma sapere che deve lavorare più degli altri per arrivare in alto». L’ha detto Davide Calabria, un altro figlio del vivaio milanista che ce l’ha fatta.