Un perno della Fiorentina del presente e del futuro: così i Viola non mollano Martinez Quarta
La Fiorentina ha deciso di non mollare Lucas Martinez Quarta. Uno che è stato un perno del progetto di Vincenzo Italiano, il prototipo del difensore ideale per il gioco del tecnico di Karlsruhe. E' di ieri la notizia del rinnovo ufficiale fino all'estate del 2028 per il centrale difensivo, trattativa definita con l'agente del giocatore e comunicata in mattinata dalla società viola. Che oggi si appresta a incontrare la stampa con la dirigenza al gran completo, per fare il punto sul passato, sul presente e sul futuro, preparando un altro annuncio. Quello di Raffaele Palladino.
Quarta al centro
L'ex centrale difensivo del River Plate sarà così un asset importante anche per il nuovo allenatore della Fiorentina. Il tecnico campano è molto abile nel saper cambiare schema, pelle, nell'adattarsi a quello che è l'atteggiamento dell'avversario. Difesa a tre o a quattro uomini, Quarta potrà tranquillamente fare sia il braccetto di destra che il primo dei due difensori. Grande capacità di inserirsi e di andare alla conclusione, ha segnato ben 8 reti nell'ultima stagione: 5 in Serie A, 2 in Conference League, 1 in Coppa Italia, una media straordinaria se consideriamo il ruolo e il numero di occasioni avute.
Parole da leader
Tra i tanti fattori, oltre a quelli tecnici, che hanno convinto la Fiorentina a blindare Quarta, c'è anche la sua leadership. Negli scorsi giorni il difensore della Fiorentina, tramite un post pubblicato su Instagram ha mostrato tutta la delusione, ancora presente, per la sconfitta in finale di Conference League contro l'Olympiacos: "Ancora fa malissimo e quello che dirò non servirà a niente. Ma è il momento anche di mettere la faccia, prendere la nostra responsabilità e rialzarci".