Udinese, Solet: "Il club mi ha voluto fortemente, ora devo ripagare la fiducia"

11.50 - E' tecnicamente il primo colpo del mercato invernale per l'Udinese, ma in realtà è in Friuli ormai da tante settimane. Oumar Solet, difensore tesserato a settembre dopo l'addio al Salisburgo, si è allenato in questi mesi agli ordini di Kosta Runjaic in attesa di poter essere convocabile. Ora, con l'apertura della nuova sessione di mercato, il difensore francese sarù schierabile e quest'oggi viene presentato alla stampa. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.

12.25 - Inizia con un po' di ritardo la conferenza stampa.

Prende la parola il dg Collavino:
"Il giocatore che vi stiamo presentando è un volto già noto visto che è da settembre che Solet si allena con noi. Parliamo di un giocatore importante per i nostri ranghi per il presente e per il futuro. Si tratta di un centrale difensivo di spessore, che ci siamo assicurati con una grande programmazione, un profilo di valore visto che è un ragazzo che ha calcato anche il palcoscenico della Champions League con il Salisburgo, con gli occhi dei grandi club già su di lui. Si tratta di un ragazzo già forte ma ancora giovane e di prospettiva. Gli diamo il benvenuto in famiglia".

Parola al dt Inler:
"Solet è un giocatore fisico, con esperienze importanti. Ha dato ogni giorno il massimo per entrare già bene in forma. Non è stato facile per lui solo allenarsi senza poter giocare in partita, ora però è tutto ufficiale. E' molto motivato, gli abbiamo spiegato come funziona l'Udinese, lui è contento, sarà preparato per dare il suo contributo. Siamo qui per lui e sono sicuro che farà molto bene".

Il saluto di Solet:
"Sono molto contento di essere qui e poter giocare per l'Udinese. Non vedo l'ora di poter giocare con la squadra, non è stato facile per me negli ultimi mesi ma sono contento di essere qui con tutti voi. Sono estremamente felice per la fiducia del club e ora non vedo l'ora di scendere in campo per poter ricambiare la fiducia del club".

Cosa ti ha portato a sposare il progetto Udinese:
"Il calcio è uno sport con tante caratteristiche. A Salisburgo tanti club si sono interessati a me, ma per me l'aspetto più importante è che vuole veramente averti, chi vuole fare qualcosa di bello insieme a te. L'Udinese mi ha dato fiducia".

Che ruolo prediligi in difesa? Che idea ti sei fatto della squadra?
"Sono un difensore centrale perciò posso occupare la maggior parte delle posizioni in difesa, posso giocare anche più avanti, più sull'esterno. Ho visto molte partite diverse, abbiamo una squadra molto buona, penso che la nostra squadra possa ottenere buoni risultati e la posizione in classifica è buona se pensiamo a dov'era la squadra nella passata stagione. Voglio dare il massimo contributo alla squadra, mi hanno tutti accolto bene".

Come stai fisicamente?
"Ho una buona condizione fisica, ma quando non si gioca è molto diverso in quanto non si può tenere un ritmo elevato. Nelle prossime settimane mi servirà scendere in campo, però ho una buona forma e sono pronto per iniziare".

Con che obiettivi arrivi a Udine?
"Abbiamo tutti gli stessi obiettivi, per me essere qui è un grande passo in avanti, voglio raggiungere dei grandi obiettivi a Udine. Voglio essere un leader dentro e fuori dal campo, voglio aiutare questo club il più possibile".

Cosa ti chiede Runjaic? Domani puoi giocare?
"C'è sicuramente differenza tra la Serie A e la Bundesliga austriaca.Mi adatto però molto velocemente a ciò che voglio fare, domani non lo so se potrò giocare, però se mi verrà data la possibilità mi farò trovare pronto".

Com'è condividere lo spogliatoio con Thauvin?
"Sicuramente avere intorno persone che parlano la stessa lingua è un vantaggio, parlo però diverse lingue, ora sto imparando l'italiano. Aiuta il fatto che vi siano giocatori che parlano francese in squadra. Thauvin è il nostro capitano e da quando sono arrivato abbiamo parlato molto, è un giocatore che mi ha dato dei buoni consigli, mi spinge a migliorarmi".

Il salto in Serie A?
"Penso che il campionato italiano sia uno dei più importanti a livello europeo, è stato un grande passo avanti per la carriera, non vedo l'ora di restituire questa fiducia sul campo".

12.42 - Finisce la conferenza stampa.