Udinese-Roma 4-0, le pagelle: Sottil cala il poker a Mou. Karsdorp in imbarazzo su Udogie
UDINESE (di Alessandro Paoli)
Silvestri 6,5 - Mantiene la propria porta inviolata sfoderando un paio di parate davvero pregevoli.
Becao 7 - Pattuglia attentamente il centro-destra effettuando una serie di letture difensive degne di nota.
Bijol 6 - Dirige diligentemente il pacchetto arretrato di Sottil prima di uscire anzitempo a causa di un infortunio (dal 17' Ebosse 6 - Subentra all'infortunato Bijol non badando a grossi fronzoli in fase difensiva).
Perez 6 - Sorveglia il centro-sinistra non commettendo grosse sbavature sotto l'aspetto difensivo.
Pereyra 8 - Conferisce il giusto mix di quantità e qualità alla mediana di Sottil propiziando, con un suo cross, l'1-0 friulano prima di rendersi protagonista di un gol, quello del 3-0, e di un assist, quello del difinitivo 4-0 (dall'85' Ehizibue sv - Sostituisce Pereyra non avendo né tempo né modo di farsi valutare adeguatamente).
Arslan 6 - Lavora generosamente in mezzo al campo tentando, nel primo tempo, la conclusione dalla distanza (dal 63' Lovric 7 - Prende il posto di Arslan realizzando la sua 1ª rete in Serie A).
Walace 6,5 - Funge da frangiflutti davanti alla difesa chiudendo numerose linee di passaggi agli uomini di Mourinho.
Samardzic 7 - Regala un pizzico d'intraprendenza al centrocampo friulano realizzando, con la complicità di Rui Patrício, la rete del raddoppio (dal 63' Makengo 6,5 - Propizia il 3-0 di Pereyra prima di sfiorare, con un bel mancino rasoterra, la rete personale).
Udogie 7,5 - Domina lungo l'out mancino realizzando rapacemente la rete dell'1-0 bianconero. Ha il destino nel nome, se continua così avrà anche la maglia azzurra.
Success 6 - Lotta caparbiamente contro l'intera retroguardia giallorossa cercando, senza fortuna, la via del gol (dal 63' Beto 6 - Subentra a Success fornendo nuove soluzioni all'attacco dell'Udinese).
Deulofeu 7 - Apporta qualità alla manovra d'attacco friulano andando vicino, un paio di volte, alla giocata decisiva.
All. Andrea Sottil 8 - Cala il poker a Mourinho, che affronta la 1ª volta in carriera, inanellando la 3ª vittoria consecutiva in campionato.
ROMA (di Dimitri Conti)
Rui Patricio 4,5 - Sorpreso dal fuoco amico, l’assist per Udogie lo fa Karsdorp. La colpa sul raddoppio di Samardzic, invece, è inevitabilmente sua: il tiro non era imparabile. Beffato da Pereyra, ancora incerto sul quarto gol friulano.
Mancini 5,5 - Dei tre centrali è quello che fornisce minori sicurezze visive, ci sono momenti della partita in cui vacilla. Colpisce in pieno il palo dopo un’ora: un pallone che, fosse entrato, poteva cambiare la partita. Dal 65’ Zalewski 5,5 - Da lui Mourinho vorrebbe freschezza e inventiva ma, trascinato nell’oblio degli altri giallorossi, non porta né l’una né l’altra.
Smalling 5,5 - Si vede che ancora fisicamente non è al top, nonostante questo tiene botta nei duelli individuali. Vede calare nel finale di partita una prestazione sufficiente per oltre un’ora, rischiando anche un autogol.
Ibanez 5,5 - Reduce dalla gioia del gol, all’interno della linea difensiva cui si affida Mourinho è quello meno sollecitato e anche più sicuro all’apparenza. I veri dolori sono quando Deulofeu affonda dal suo lato. E nel finale, molla.
Karsdorp 4,5 - Un disastroso colpo di petto diventa assist involontario per Udogie. Il confronto con il dirompente esterno friulano si fa spesso imbarazzante per idee e differenza di spunti, per sua fortuna dura solamente un tempo. Dal 46’ Celik 5,5 - Non cambia il destino della Roma ma perlomeno la corsia non diventa teatro ad esclusivo usufrutto di Udogie. Sfoggia però qualche errore.
Cristante 5,5 - Mourinho è stato chiaro: non è un difensore ma un centrocampista. E come tale dovrebbe contribuire anche allo sviluppo della manovra, ma lo fa poche volte. Non è un caso che non rientri in campo dopo l’intervallo. Dal 46’ Belotti 5 - Entra a fianco di Abraham, ma non riesce mai ad accendersi né a regalare il giusto peso all’attacco di Mourinho. Il lato positivo è che accumula minuti.
Matic 5 - Il centrocampo, nella serata della Dacia Arena, è un nervo scoperto dei giallorossi e nessun interprete riesce a trovare le contromisure adatte. L’esperto serbo prova anche a proporsi, ma finisce con il perdere qualsiasi riferimento.
Spinazzola 5,5 - Non è dirompente nelle discese che intraprende in fascia, ma è da un pallone verticale da lui suggerito che nasce la migliore situazione creata su azione dalla Roma a Udine. Sulla lunga distanza però è evanescente.
Dybala 6 - Neanche trenta secondi sul cronometro e fa la barba al palo con mancino dopo una discesa solitaria. Sembra il preludio ad un’altra sua notte, ma non sarà così. Nel complesso della serata però è l’unico che si salva.
Pellegrini 5 - Il capitano viene avanzato di qualche metro nello scacchiere: sulla trequarti ha il compito di fare da collante, di costruire. Insomma, di inventare qualcosa. E la pochezza offensiva dei giallorossi passa anche dalla sua assenza. Dall’82’ Camara sv.
Abraham 5 - Fatica a trovare spazio tra le maglie difensive bianconere, prova a gettarsi in mezzo alla mischia con coraggio ma manca sempre qualcosa. Soffre pure qualche problema fisico, Mourinho gli risparmia il finale. Dal 76’ Shomurodov sv.
Jose Mourinho 5 - Ritrova Spinazzola e alza Pellegrini sulla trequarti, ma dopo 5 minuti si vede tradito da Karsdorp ed è già sotto. Una risposta tarda ad arrivare, non perde tempo e all’intervallo va di doppio cambio. Un altro errore, quello di Rui Patricio, però gli è fatale. Da quel momento la nave romanista inizia a imbarcare acqua un’azione dopo l’altra e arrivano altri due gol. Punizione un po' troppo pesante per quanto visto, ma la reazione attesa non è mai arrivata.