Udinese, Nani: "Rigore grosso come una casa. Mi aspetto un libro di scuse, non una lettera"
Gian Luca Nani, group technical director dell'Udinese, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la sfida contro l'Atalanta. In particolar modo il dirigente friulano si è concentrato sul rigore non concesso ai bianconeri nel primo tempo per un fallo di mano di Hien: "L’altra volta mi hanno rimproverato tutti perché ho detto quello che avevo visto e ciò che pensavo. Tutti mi hanno detto: sei impazzito? Ma visto che spesso mandano le lettere di scuse io mi aspetto un libro, non solo una lettera. Già dalla tribuna mi sono accorto di un fallo di mano di Hien, posso capire l’arbitro, ma il Var? L’Atalanta merita i complimenti, i tifosi cantavano “Vinceremo il tricolore” e hanno ragione, può lottare per la vittoria. Il gol annullato poi ditemelo voi, per me non è fallo".
Nani ha poi proseguito: "Abbiamo fatto bene contro il Venezia, contro la Juve, siamo una squadra che deve salvarsi, lo abbiamo sempre detto. Per noi è importante farlo attraverso questa strada, dobbiamo continuare così. Comunque c'è un rigore evidente grande come una casa, nessuno lo può smentire. Quello di Davis secondo me non è fallo, ma devo rivederlo".