Tutti i retroscena sul mancato arrivo di Comolli al Milan e il ruolo centrale di Ibra nel futuro
La scelta di Gerry Cardinale era praticamente fatta: Damien Comolli come nuovo amministratore delegato del Milan in luogo di Giorgio Furlani che avrebbe ricoperto un ruolo più legato allo stadio e ai conti, con una poltrona importante anche nell'universo RedBird, e rivoluzione pronta anche dal punto di vista tecnico-dirigenziale. Quello dell'attuale Presidente del Tolosa come nuovo AD è un nome che vi abbiamo anticipato su queste colonne, tanto che poi Cardinale ha parlato proprio questa mattina con lo stesso dirigente francese, coi vertici di RedBird e del Milan, per trovare la quadra e gli incastri giusti. Doveva essere il giorno decisivo, è stato quello della fumata nera (o quasi).
Cosa cambia nel Milan: Ibrahimovic al centro del progetto
Di fatto nel Milan sarà centrale il ruolo di Zlatan Ibrahimovic. Andiamo con ordine: tutte le decisioni più importanti, dall'allenatore al centravanti a chi eventualmente sacrificare dei big, su chi fare uno sforzo in sede di rinnovo, passeranno da lui. Giorgio Furlani avrà un ruolo meno 'tecnico' e di recruiting, come detto sarà più legato allo stadio, ai conti, ma non alla ricerca dei calciatori. Resterà Geoffrey Moncada come responsabile dello scouting ma ogni scelta passerà da Ibrahimovic. Retroscena: col possibile arrivo di Comolli, Moncada aveva sondato il terreno col Paris Saint-Germain e con Luis Campos, con cui era stato analista al Monaco. Ultima novità, per adesso: arriverà Jovan Kirovsky, ex ds dei Los Angeles Galaxy, per guidare il progetto Under 23. Una scelta di Ibra.
Perché Comolli non arriverà
Una scelta che, in questo momento, pare tracciata dopo i contatti londinesi. A pesare nella scelta di Damien Comolli, e dunque anche in quella finale di Cardinale, la coesistenza che sarebbe stata a dire del francese forzata con Ibrahimovic. Entrambi sono dei decisionisti, avrebbero dovuto probabilmente scontrarsi su alcune scelte pesanti e peraltro in organigramma c'è sempre un altro uomo importante, e decisionista, come Furlani. Per questo, ad oggi, è arrivata la fumata nera con Comolli. A meno che non arrivi un nuovo colpo di scena, un'altra retromarcia adesso impossibile da pronosticare...