Torino, si allarga il cast del post-Zapata: non c'è solo il Cholito Simeone
Paolo Vanoli dovrà aspettare fino a gennaio prima di riavere un parco attaccanti come vuole lui. In più occasioni, infatti, lo aveva dichiarato apertamente: "Voglio quattro punte da poter scambiare, è una delle richieste fatte quest’estate alla società" il concetto espresso a più riprese. Ora non ci sarà più capitan Zapata, il tecnico dovrà arrangiarsi con Sanabria, Adams, Karamoh e proverà a dare più spazio e responsabilità al giovane classe 2005 Njie. Dovrà cavarsela per almeno undici partite, tante quante se ne disputeranno da qui fino a fine anno. Ed è curioso che, in vista di gennaio, l’eventuale nuovo innesto potrebbe esordire proprio nel derby di ritorno contro la Juve: il 5 si giocherà contro il Parma, nel turno successivo ci sarà la stracittadina da giocare all’Allianz Stadium.
In via Viotti, però, vogliono portarsi avanti con il lavoro e hanno già iniziato a sondare il terreno su più fronti per avere maggiori alternative in vista del mercato di gennaio. Così, di fianco al sempre più chiacchierato Cholito Simeone, è spuntato anche il nome di Marko Arnautovic. Il classe 1989 è ormai la quarta punta dell’Inter dietro agli intoccabili Lautaro Martinez e Thuram, oltre all’ultimo arrivato Tarermi. Ora, alla soglia dei 36 anni che compirà il prossimo 19 aprile, vorrebbe ancora vivere un’esperienza da protagonista. E il Toro potrebbe offrirgli un ruolo di questo tipo, andando a sostituire Zapata nell’undici titolare che ha in mente Vanoli. Il suo contratto con i nerazzurri andrà in scadenza al termine di questa stagione, ciò che spaventa il club di via Viotti è l’ingaggio percepito, con l’austriaco che sfiora quasi i quattro milioni di euro bonus compresi. A queste cifre l’affare non si può fare, ma il presidente Cairo e il direttore tecnico Vagnati hanno quasi due mesi di tempo per provare a convincere l’ex Bologna.
E poi ci sono altri due profili, entrambi legati alla Fiorentina. Kouamé è da tempo accostato al Toro e anche in vista di gennaio è destinato a finire nel mirino dei granata. Il classe 1997 può essere un’altra delle alternative per la dirigenza del club, che non molla nemmeno l’idea Nzola: l’angolano è in prestito proprio dai viola in Francia, al Lens, ma un’eventuale chiamata dall’Italia potrebbe farlo rientrare nel Belpaese. E pure l’ex Spezia è entrato nell’ampio cast per trovare l’erede di Zapata, out almeno fino alla prossima stagione.