TOP 100 TMW - Posizioni 80-76: difensori in cattedra, ci sono Bonucci e Demiral
Oggi presentiamo la Top 100 TMW, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori dalle pagelle di tuttomercatoweb.com, fra coloro che abbiano preso voto in almeno 19 partite.
Di seguito le posizioni dalla 80 alla 76:
80 - MERIH DEMIRAL (Atalanta)
Il turco si è adattato abbastanza velocemente negli schemi di Gasperini, che al netto di qualche panchina ripone grande fiducia nei suoi confronti. Rendimento buono, con alcuni picchi di livello: su tutti la prestazione perfetta all'Allianz Stadium contro la sua ex squadra. E anche contro il Napoli, dove si toglie lo sfizio di segnare.
79 - LORENZO MONTIPÒ (Hellas Verona)
Chiamato a sostituire Silvestri, il portiere di scuola Novara si conferma affidabile dopo la buona stagione d'esordio in Serie A a Benevento. Si prende la maglia da titolare alla seconda giornata e non la molla più, se non per due partite causa Covid. Stagione lineare, pochissimi punti bassi, solo una insufficienza grave nel derby col Venezia, comunque vinto. Provvidenziale in più di un'occasione.
78 - LEONARDO BONUCCI (Juventus)
Anche in un inizio campionato ad handicap, il centrale si è confermato una certezza non sfigurando quasi mai. Unica gara no a La Spezia, dove è arrivata comunque la vittoria. Si riscatta prontamente segnando alla Sampdoria. Il turnover con De Ligt e Chiellini lo hanno portato a qualche panchina, i problemi muscolari lo hanno limitato molto in questo 2022. Si toglie lo sfizio di segnare una doppietta, da capitano, nel giorno del suo compleanno.
77 - ALEXIS SANCHEZ (Inter)
Solo 7 partite da titolare per l'attaccante cileno, ma anche a partita in corso è riuscito a fare più volte la differenza. Il momento migliore nel finale del 2021 grazie alle grandi prestazioni contro Cagliari e Salernitana. Qualche passaggio a vuoto, specie nelle ultime uscite che ne hanno abbassato la media. Per Inzaghi resta un'alternativa di grande importanza.
76 - DOMENICO CRISCITO (Genoa)
Trascinatore fino a che i problemi fisici non l'hanno perseguitato. Salta di fatto mezza stagione, torna con la situazione praticamente compromessa e gli tocca pure la croce del rigore sbagliato nel derby, l'unico errore dei sette calciati in questo campionato. Non lo meritava.