TOP 100 TMW - Posizioni 65-61: Giroud, la provvidenza. Lozano, l'estro
Oggi presentiamo la Top 100 TMW, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori dalle pagelle di tuttomercatoweb.com, fra coloro che abbiano preso voto in almeno 19 partite.
Di seguito le posizioni dalla 65 alla 61:
65 - MARCO SILVESTRI (Udinese)
Da Verona a Udine, dove è chiamato a non far rimpiangere Juan Musso, il portiere emiliano si sta confermando una certezza dimostrando di essere fra i migliori estremi difensori d'Italia. Molto bene soprattutto nelle prime giornate di campionato: ci mette del suo a stoppare la Juve all'esordio ed è decisivo a La Spezia, murando gli attacchi dei liguri poi puniti nel finale da Samardzic.
64 - ANDREA CONSIGLI (Sassuolo)
Nonostante le sole tre partite senza subire reti, è fra i migliori del Sassuolo e ancora una volta una certezza fra i pali. Tra febbraio e marzo è stato protagonista di una vera e propria impennata nel rendimento meritandosi un 8 contro l'Inter e un 7.5 contro il Venezia.
63 - NEDIM BAJRAMI (Empoli)
Prima stagione in Serie A per il trequartista albanese, altra piacevole sorpresa di questo campionato. Si è presentato al grande palcoscenico senza paura e consapevole delle sue interessanti qualità tecniche. Palla al piede è un pericolo costante, Lazio e Juventus ne sanno qualcosa. Gli manca un po' di continuità, tipico di chi ha 22 anni e ha ancora grandi margini di miglioramento. Non a caso Andreazzoli ne ha centellinato l'impiego, per poi dargli definitivamente la maglia da titolare da fine 2021. Il suo score è di 6 reti e 7 assist.
62 - HIRVING LOZANO (Napoli)
Titolare aggiunto della corazzata di Spalletti, ma sempre schierato, il messicano dopo un inizio a rilento è esploso tra fine settembre e ottobre: in gol contro Udinese e Fiorentina e doppio assist contro la Sampdoria. In pochi possono permettersi di tenere in panchina un giocatore così. Un infortunio rimediato con la nazionale messicana lo ha tolto di scena per quattro partite.
61 - OLIVIER GIROUD (Milan)
È l'uomo delle grandi partite. Decide il derby con una doppietta di fatto riaprendo un campionato che stava in quel momento chiudendosi. Decide la sfida del San Paolo contro il Napoli, rompendo il tabù trasferta. Fa un grande lavoro per i compagni di squadra, si sacrifica molto, tocca magari pochi palloni ma è estremamente efficace. La maledizione del 9 dall'addio di Inzaghi forse è davvero finita.