TOP 100 TMW - Arnautovic c'è. Quanto sarà condizionato Vlahovic? Posizioni dalla 60 alla 56
Oggi presentiamo la Top 100 TMW, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori dalle pagelle di tuttomercatoweb.com, fra coloro che abbiano preso voto in almeno 4 partite.
Di seguito le posizioni dalla 60 alla 56:
60 - MATTEO POLITANO (Napoli) 6.29
Titolare della fascia destra d'attacco di un Napoli che sta volando, Politano cerca anche di mettere in difficoltà Roberto Mancini, che lo ha escluso dai convocati per Euro 2020 e per la final four della Nations League. Prestazioni per lui fin qui quasi sempre al di sopra della sufficienza e guizzi importanti come il gol che ha avviato la rimonta contro la Juventus.
59 - ALEXIS SAELEMAEKERS (Milan) 6.29
Il belga sta crescendo sempre più. Non solo corsa, generosità, ma nelle ultime uscite stanno emergendo interessanti qualità tecniche che si aggiungono a una fame non indifferente. Basti vedere il suo ingresso in campo contro il Venezia e l'assist per Théo Hernandez, così come a giocata che ha portato al gol vittoria di Brahim Diaz a La Spezia.
58 - DUSAN VLAHOVIC (Fiorentina) 6.29
Commisso ha annunciato che il serbo non rinnoverà e adesso sarà interessante vedere quanto questa situazione possa condizionarlo. Finora 4 reti segnate, 3 delle quali su rigore dove si sta confermando infallibile. Devastante contro Torino e Atalanta, ha fatto un passo indietro contro il Napoli pur risultando decisivo nel gol di Martinez Quarta al momento del provvisorio vantaggio.
57 - MARKO ARNAUTOVIC (Bologna) 6.29
Di fatto la sua vera prima stagione in Serie A, dove è tornato 12 anni dopo l'esperienza da comparsa all'Inter del Triplete. L'austriaco, che all'epoca dovette convivere col pesante accostamento a Ibrahimovic è rientrato in Italia dopo essersi costruito una più che dignitosa carriera. Già tre gol segnati, tanta classe e anche un errore dal dischetto in un pomeriggio che si è rivelato storto, a Empoli, per tutto il Bologna.
56 - GIORGIO CHIELLINI (Juventus) 6.30
A 37 anni il capitano della Juventus viene usato con parsimonia. Nelle gare più importanti (Napoli, Milan e Torino) Allegri non se ne è privato, lui col solito mestiere non ha deluso. Prestazioni per la maggior parte al di sopra della sufficienza, esperienza e affidabilità ancora importantissime.