TMW - Sassuolo, Carnevali: "L'Europa non deve essere un sogno ma un obiettivo"
Serata di gala per il Sassuolo che questa sera sta presentando la squadra per la stagione 2023/24. Tra gli altri ha preso la parola anche Giovanni Carnevali, amministratore delegato del club neroverde: "Undici anni che sono a Sassuolo e stiamo vivendo tutto con grande entusiasmo, un entusiasmo che parte da quando ho conosciuto della famiglia Squinzi. Mi domando sempre cosa avessero fatto se il dottore e la dottoressa fossero qui con noi. La fortuna di aver conosciuto loro, Marco e Veronica che danno continuità a questo percorso fantastico perché credo che fare calcio in una società come il Sassuolo ti riempie d'orgoglio ma allo stesso tempo non è facile: dobbiamo intraprendere nuove sfide cercando di portare avanti il progetto di tanti anni fa. Poi c'è la fortuna di avere grandissimi collaboratori perché questa è una squadra che gioca tutti i giorni".
In un altro passaggio, Carnevali parla poi dell'obiettivo per questa stagione: "Il nostro è un percorso che si sta portando avanti da anni e vogliamo continuare. L'Europa non deve essere un sogno ma un obiettivo che ci dobbiamo porre e dobbiamo riuscire prima o poi ad arrivarci. Siamo una società ambiziosa ma dobbiamo esserlo tutti".
Sulla decisione del Sassuolo di puntare sui calciatori italiani: "Mi ricordo che all'inizio giocavamo con 11 italiani contro una squadra come l'Udinese che aveva tutti stranieri, abbiamo giocato la semifinale playoff con la Primavera contro il Lecce con tutti stranieri. Noi crediamo in questo progetto, abbiamo un allenatore giovane che crede in questo progetto, dobbiamo crederci e noi crediamo tutti da chi sta alla reception fino alla proprietà, tutta la parte dell'area sportiva in primis. Se una società crede nei giovani penso possa ottenere dei buoni risultati. A capo del settore giovanile abbiamo Francesco Palmieri e anche quest'anno abbiamo ottenuto dei risultati importanti. Io quando vado in Lega con Carlo Rossi c'è una bacheca con le vittorie del Viareggio, e vedi Inter, Arsenal, Milan e negli ultimi anni vedi per tre volte il Sassuolo Calcio: penso sia qualcosa di fantastico. Saranno 10 anni che il Sassuolo organizza le finali del campionato Primavera, potrebbero organizzarle tutti ma lo facciamo noi perché crediamo nei giovani".