TMW - Milan, proposto il rinnovo a Ibrahimovic: le cifre. Ma non è una questione economica
Il Milan ha deciso di proporre un nuovo contratto a Zlatan Ibrahimovic, anche se la risposta non arriverà in tempi brevi. Nelle scorse settimane, anche prima della chiusura della finestra di mercato di gennaio, i rossoneri hanno parlato con il calciatore - che ora guadagna 7 milioni di euro - per un prolungamento fino al 30 giugno del 2023. La presenza carismatica di Ibra è qualcosa in più di quello che dà in campo, per i dirigenti rossoneri, tanto che non sarebbe una questione di minutaggio quanto di qualità. Anche perché, nonostante tutto, Ibra anche in questa stagione ha segnato otto gol, poco più di mezzo a partita visto che le presenze sono 15.
Ibrahimovic vuole essere decisivo.
Per Ibra il problema non è tanto il contributo economico, quanto una questione fisica. Perché i tanti stop - di varia natura - sembrano segnali quasi inequivocabili. Vuole essere decisivo, protagonista, non solamente un grande spirito a cui affidarsi quando non c'è altra speranza. La carta di identità ovviamente non è più verdissima, dunque anche lui sa quali sono i propri limiti. Ma da qui a non vedersi mai in campo, lasciando quindi un ricordo sbiadito e non straordinario, non fa per lui. Questa è la motivazione dei pensieri di Ibra che darà una risposta al Milan solamente nelle ultime settimane.
Non è una questione economica.
L'annuale per Ibrahimovic, sul tavolo, è intorno ai 2,5 milioni. Ma, è meglio sottolinearlo, il rinnovo arriverà solamente se il centravanti starà bene fisicamente, se sarà integro per potere giocare un'altra stagione a buoni livelli. Gli acciacchi ci stanno, una continua permanenza in infermeria, no. Così Ibrahimovic deciderà più avanti e potrebbe anche accettare qualcosa di meno, ma con la certezza di essere protagonista.