TMW - La Juventus e il crack Yildiz, il retroscena: tutto nato da... Uno 'scippo' del Bayern Monaco
La lingua di Alessandro Del Piero, il gol contro la Germania, eppure in Serie A, Kenan Yildiz ha giocato soltanto trentasei minuti. Perché in casa Juventus la filosofia di Massimiliano Allegri è chiara: i giovani è capace di lanciarli, non ha paura e timori. Ma se ve n'è necessità, perché per virtù preferirà sempre un Paredes, un De Sciglio, un Milik, a un rampante e potenzialmente migliore di loro. Yildiz è un talento talmente cristallino da brillar di luce propria, uno di quelli destinati a lasciar una sua traccia per gli anni a venire.
Alla Juventus grazie... A uno 'scippo' del Bayern
Il retroscena raccolto da Tuttomercatoweb.com, riguarda il suo sbarco alla Juventus. L'allora chief scout Matteo Tognozzi, che pochi giorni fa ha salutato Torino ed è diventato il ds del Granada in Liga, lo seguiva da tempo ma per una questione di ottimi rapporti tra grandi società, non aveva provato a prendere a zero Yildiz al Bayern Monaco. Il ds Hasan Salihamidzic stava mantenendo viceversa la parola data ma dal settore giovanile dei bavaresi è arrivato uno 'scippo' (cosa lecita nel mercato, beninteso), ovvero Manuel Pisano. La Juventus si è trovata spiazzata dal passaggio del 2006 al Bayern, così ha deciso di 'rompere' l'armistizio ed è andata dritta su Yildiz. Che non ha avuto dubbi e ha sposato la Juventus.
Numeri da star e... Il parrucchiere di Allegri
Lo scorso anno dopo aver iniziato con la Primavera bianconera con cui ha collezionato in totale ben 11 gol e 7 assist in 29 presenze, viene aggregato alla Juventus Next Gen. La sensazione era che avrebbe vissuto una stagione da protagonista con la seconda squadra della Juventus in Serie C ma l'estate a suon di giocate e meraviglie, ha convinto evidentemente Allegri. L'esordio di Udine è di fatto una medaglia sul petto di Yildiz, poi è stato usato più che col contagocce ma in un percorso studiato, come sempre molto italiano, sin troppo paziente coi giovani. Curiosità: dopo l'esordio, Allegri lo ha bacchettato col sorriso. "Si tagli i capelli, è entrato dieci minuti e se li è toccati cento volte". Promessa mantenuta. Il giorno dopo ha dimostrato subito di ascoltare il suo allenatore...