TMW - Italia, a rischio le posizioni dei nuovi: da Bollini a Barzagli, Salsano e Gagliardi
La rivoluzione dell'Italia non si fermerà a quella della panchina, dopo le dimissioni di Roberto Mancini e il casting per il sostituto. Se è vero che l'ex commissario tecnico dovrebbe firmare domani con l'Arabia Saudita un triennale a 20 milioni di euro annui, dall'altra parte la FIGC ha contattato Luciano Spalletti sondando la sua disponibilità. L'ex allenatore del Napoli ha detto di sì, anche se gli accordi sono ancora da scrivere e c'è il problema clausola, perché la Federazione non pagherà i 3,2 che vorrebbe De Laurentiis.
Questione staff, vecchio e nuovo.
Perché bisognerà capire chi sono i tecnici e i collaboratori che si sceglierà l'eventuale nuovo commissario tecnico. Sembra difficile che Salsano rimanga - più probabile che segua Mancini - mentre sono da valutare le posizioni di Bollini, Barzagli e Gagliardini, di fatto "promossi" nelle scorse settimane, mentre Oriali è possibile che rimanga. Anche le posizioni di Evani e Lombardo sono in pericolo, da capire come si incastrerà l'eventuale arrivo di Buffon come capo delegazione, anche se il terremoto coinvolge un po' tutti. Da capire anche come gestirà Gravina la situazione, anche perché le elezioni saranno l'anno prossimo e non è semplice fare passare tutto quanto come una sua scelta.