TMW - I verdetti della stampa. Udinese: De Paul e Musso spiccano su tutti
Tempo di verdetti. Di bilanci. È finito il campionato di Serie A 2018/2019: Juventus, poi Napoli, Atalanta, Inter. Giù Empoli, Frosinone, Chievo Verona. Quagliarella capocannoniere, nell'anno di Cristiano Ronaldo. Ma non è tutto qui: Tuttomercatoweb.com ha deciso di interpellare quattro firme per ogni piazza di Serie A per i verdetti stagionali. Chi è stato il migliore? Chi il peggiore? Chi la rivelazione? E da chi ripartire?
Il migliore
STEFANO PONTONI, TuttoUdinese - Rodrigo De Paul. Il vero trascinatore della squadra, nonché migliore in fatto di assist e gol. Nonostante qualche incomprensione con la piazza, è per distacco il migliore dell'Udinese e se la salvezza è arrivata con una giornata d'anticipo il merito è anche e soprattutto suo.
STEFANO GIOVAMPIETRO, Sky Sport - Rodrigo De Paul. E' stato l'anno della consacrazione. In passato c'è stata qualche incomprensione coi tifosi, ma dal prossimo anno lo rimpiangeranno. E' stata brava l'Udinese a resistere agli assalti estivi, ora il club potrà monetizzare ancora di più. Dopo l'argentino dico Stefano Okaka che dal suo arrivo ha portato gol e qualità importanti.
MAURIZIO FERRARI, Udinews TV - Impossibile non dire Rodrigo De Paul dall'alto dei suoi 9 gol e 8 assist. Ha avuto incidenza diretta su circa la metà dei punti dell'Udinese e la convocazione per la Copa America è il giusto premio alla sua stagione.
STEFANO MARTORANO, Messaggero Veneto - Juan Musso. Nonostante la giovane età e nonostante fosse un esordiente è risultato determinante in più di un'occasione. Ha messo in mostra personalità e continuità.
La delusione
STEFANO PONTONI, TuttoUdinese - Se ne potrebbero nominare tanti. Il primo a cui penso è Kevin Lasagna, soprattutto per le aspettative che erano riposte su di lui. Doveva essere il perno dell'attacco, invece non ha lasciato praticamente traccia. Poi dico Rolando Mandragora, visti i 20 milioni del suo cartellino ci si aspettava un impatto diverso. Infine Lukasz Teodorczyk che non si è quasi mai visto.
STEFANO GIOVAMPIETRO, Sky Sport - Con attenuanti, ma dico Antonin Barak. Era atteso alla conferma dopo l'ottima stagione scorsa, purtroppo è stato tradito dai continui problemi fisici e non si è mai visto. Oltre a Barak ci si aspettava di più anche da Kevin Lasagna e Simone Scuffet.
MAURIZIO FERRARI, Udinews TV - Dico Kevin Lasagna, anche se è paradossale visto che è stato anche convocato in Nazionale. Per quanto visto lo scorso anno ci si aspettava qualcosa in più in termini statistici, anche se la sfortuna e i problemi fisici hanno inciso tanto sul suo rendimento.
STEFANO MARTORANO, Messaggero Veneto - Dico Kevin Lasagna. Non avendo avuto infortuni di rilievo ci si poteva aspettare di più in fatto di rendimento. Era partito bene, ma alla fine ha segnato la metà dei gol dello scorso anno e ha commesso errori decisivi in tante gare, come ad esempio con Bologna, Empoli e Lazio.
La rivelazione
STEFANO PONTONI, TuttoUdinese - Juan Musso. Un portiere straordinario con grandi riflessi e ottime qualità atletiche. Col lavoro del preparatore Brunner può migliorare ancora il suo livello e, secondo me, raccogliere l'eredità di Samir Handanovic.
STEFANO GIOVAMPIETRO, Sky Sport - Chi mi ha sorpreso in positivo è William Troost-Ekong. Un mostro di continuità. Lo avevamo apprezzato al Mondiale con la Nigeria, è arrivato in punta di piedi ed è diventato una colonna della difesa in sostituzione di Danilo.
MAURIZIO FERRARI, Udinews TV - Dico Juan Musso. E' stato un fattore, soprattutto nelle partite che davvero contavano. Ha portato punti con interventi davvero miracolosi. In Argentina il suo nome era già quotato, ma per il campionato italiano è stata una sorpresa positiva e ha instaurato anche un grande rapporto col pubblico.
STEFANO MARTORANO, Messaggero Veneto - Ignacio Pussetto. Non dimentichiamoci che è arrivato a Udine in estate senza praticamente fare vacanze e nonostante fosse un esordiente è risultato determinante in tante gare, nel suo ruolo naturale di esterno ma pure in quello adattato di prima punta.
Da chi ripartire
STEFANO PONTONI, TuttoUdinese - Oltre a Musso, dico Ignacio Pussetto: mi aspetto che il prossimo sia il suo anno. Quindi Stefano Okaka: un arrivo di gennaio che sembrava sottotono ma che si è conquistato con merito la maglia da titolare. E' indispensabile, il centravanti di cui l'Udinese aveva bisogno.
STEFANO GIOVAMPIETRO, Sky Sport - Dalla difesa. Oltre a Troost-Ekong, penso ai vari De Maio, Nuytinck... I tifosi inoltre vorrebbero la permanenza di Okaka, ma onestamente mi sembra difficile proprio come De Paul. Chiudo con Mandragora, che ha un altro anno di prestito, e Stryger Larsen.
MAURIZIO FERRARI, Udinews TV - Ignacio Pussetto. Nonostante il suo nome sia al centro di parecchie voci di mercato credo che resterà ancora ad Udine. Al primo anno in Serie A ha comunque portato a casa un buon numero di gol e assist, ha caratteristiche che possono cambiare la partita e anche lui ha instaurato un grande feeling con la piazza.
STEFANO MARTORANO, Messaggero Veneto - Sono 3 i giocatori imprescindibili. Il primo è Musso che resterà sicuramente anche il prossimo anno. Poi Pussetto, ma pure Stefano Okaka. L'ex Watford è il centravanti che all'Udinese mancava dall'addio di Di Natale. Oltre ai gol la squadra sapeva di potersi appoggiare a lui. Difficilmente resterà a Udine, ma io un tentativo lo farei.