Thiago Motta studia il centrocampo in vista del debutto in Champions League
Dopo la sosta per la Nazionale finalmente ritorna il campionato. E scoccherà nuovamente l’ora di osservare la Juventus in azione, impegnata sul campo nella trasferta infida di Empoli. Si giocherà allo stadio Castellani sabato 14 settembre, alle ore 18, e sebbene la Juve abbia una striscia storica ampiamente positiva in terra empolese, tutti ricordano due episodi non felici, delle due ultime annate, legati alla squadra del presidente Corsi. Due stagioni fa, nel miserabile anno dei punti sottratti in classifica dalla giustizia sportiva, proprio un quarto d’ora prima dell’inizio della gara arrivò l’ignobile sentenza della penalizzazione definitiva in graduatoria; e la Juve crollò di schianto, perdendo 4-1 proprio al Castellani. Nella passata stagione fu proprio l’Empoli, allo Stadium, a fermare le maglie bianconere per 1-1, aprendo una crisi infinita di risultati che sbattè la Juventus fuori dal giro scudetto, zona per cui stava lottando con grande energia da inizio stagione, spalancando le porte al tricolore all’Inter. Certo, questi due episodi appaiono sensibilmente diversi nella loro natura, tuttavia non devono condizionare testa e gambe dei ragazzi bianconeri, perchè la partita di sabato assume un valore importante, anche per ciò che si è visto in questo primissimo scorcio di stagione.
Madama ha all’attivo 6 gol fatti e zero subiti, due prove assai convincenti contro Como e Verona, poi la squadra si è inceppata contro una Roma ipertattica a Torino, ergo: il match di sabato servirà a capire qual è lo stato di avanzamento dei lavori alla Continassa, agli ordini di Thiago Motta.
Ci sono i nuovi acquisti da inserire, ci sono dettami tecnico-tattici da mandare a memoria per costruire meccanismi e sincronizzarli, insomma la prova di Empoli si rivela importante per una bella serie di motivi, visto che dal weekend in poi, la Juventus sarà chiamata a giocare impegni ogni tre giorni, con l’avvento della Champions.
Il Mister bianconero cogita, e cerca la miglior formazione da schierare in campo in questi giorni di allenamento, con i ritorni dei tanti nazionali. A centrocampo c’è abbondanza con il rientro importantissimo di Thuram, con D. Luiz e Koopmeiners rimasti a Torino a mettere benzina nelle gambe e nuovi schemi nel cervello, cosiccome Locatelli, autore di un ottimo inizio di campionato, con Fagioli ritornato alla base dalle trasferte azzurre.
C’è grande curiosità in tutti i tifosi per capire come Thiago schiererà la sua linea mediana e con quali interpreti, visto che tutti sono a disposizione. 4231 o 4141? Possibile che il Mister bianconero opti per il primo disegno strategico, resta da capire chi partirà titolare tra i cinque, anche se con tutta probabilità la mediana a due potrebbe essere composta da Locatelli e D.Luiz, mentre Koopmeiners verrà schierato nei tre che agiscono alle spalle di Vlahovic. Thuram, reduce da un infortunio muscolare ormai pienamente assorbito, facilmente partirà dalla panchina e potrà tornare assai utile a partita in corso, cosiccome Fagioli.
Sarà fondamentale portare a casa la vittoria e poi dosare le forze in ogni reparto del campo, perché martedì sera arriva il Psv allo Stadium, per inaugurare la nuova Champions, che decolla. Quindi nelle logiche di formazione, Thiago Motta terrà in seria considerazione tutte le variabili connesse all’importante sfida di Empoli e a quella del debutto in Europa. Scelte e logiche che varranno per ogni reparto, ovviamente, tenendo ben presente che in attacco c’è il solo Vlahovic come punta centrale: Milik non è ancora pronto e potrebbe tornare a disposizione tra una decina di giorni. A proposito di Dusan, il centravanti serbo ha realizzato quattro gol contro l’Empoli in Serie A, inclusa la sua prima doppietta con la maglia della Juventus in campionato: il 26 febbraio 2022 al Castellani. Vlahovic, dopo la doppietta al Bentegodi contro il Verona, potrebbe segnare in entrambe le sue prime due trasferte stagionali di Serie A per la prima volta, cosa che si augurano tutti i tifosi zebrati. La Juve ha vinto sei delle ultime sette trasferte contro l’Empoli in Serie A, mettendo nel sacco ben 16 reti e subendone solo la metà: tutte le premesse per fare bene ci sono, la speranza è che questa statistica venga corroborata da fatti concreti sul terreno di gioco. Con Thiago Motta sempre pronto a trovare la giusta soluzione e a sorprendere con le sue scelte di formazione. Il diktat è non sottovalutare la trasferta in Toscana, assicurandosi i 3 punti di Empoli per mantenere la vetta della classifica, migliorando gioco, posizionamenti in campo e atteggiamenti. Poi la testa volerà al debutto europeo.