Svolta per il futuro di Raspadori: il Napoli non lo considera più incedibile e apre per gennaio
La partita di Coppa Italia contro la Lazio potrebbe avere segnato una svolta per il futuro di Giacomo Raspadori, oggi un po' più lontano dal Napoli, con il club che sarebbe pronto ad aprire alla sua cessione, stando a quanto scritto dal Corriere dello Sport. Le difficoltà di collocazione di Jack in un 4-3-3 dove Lukaku è il centravanti totem e Simeone la prima alternativa, e dove Neres fatica a trovare spazio da esterno, hanno scritto un capitolo forse decisivo sul suo futuro: non è più incedibile. Lui, del resto, ha già espresso la legittima esigenza di trovare minuti e continuità in occasione di un’intervista rilasciata in Nazionale, e così il suo telefono ha cominciato a trillare
Di estimatori ne ha, eccome: la Juve, la Roma, l’Atalanta e non solo. E ciò significa che il suo probabile addio a gennaio potrebbe rappresentare una chiave per sbloccare il mercato in entrata: per acquistare, infatti, il club ha necessità di ricavare spazi utili in lista. La stima della Juventus nei confronti di Raspadori, comunque, è conclamata: l’idea di cui hanno parlato le società, Manna e Giuntoli, sarebbe quella di uno scambio con Danilo. Difensore che piace al Napoli e che tra l’altro è in possesso dei requisiti ritenuti necessari in questa fase.
Recentemente Antonio Conte si è espresso così proprio su Raspadori: "E' un giocatore importante, forte, e la mia intenzione è quella di rinforzare il Napoli, non di indebolirlo. Per il presente e per il futuro. Questo deve essere un messaggio chiaro per tutti, anche per i calciatori. Jack dopo i titolari è probabilmente quello più utilizzato, è un giocatore che sta crescendo e ho un'idea mia su di lui: sono molto contento. Non dimentichiamo che quando comunque dopo 13 partite ti ritrovi ad avere questa classifica vuol dire che hanno contribuito tutti, non solo gli undici. Deve essere chiaro: io voglio rinforzare il Napoli, non voglio indebolirlo. Sicuramente non sarò così stupido da lasciar andare via giocatori che ritengo forti. Ho ragionato questa estate, avendo anche ragione, e lo farò anche a gennaio. Sicuramente non sarò così stupido da indebolirlo".