Soulè e Huijsen: la Juventus ha deciso di sacrificare i due talenti sul mercato
Nel corso di queste settimane vi abbiamo anticipato due trattative che stanno prendendo corpo e forma proprio in questi giorni. La prima: sfida tra Borussia Dortmund e Newcastle per il gioiello Dean Huijsen, classe 2005 nato ad Amsterdam, reduce dall'esperienza in prestito nella Roma di José Mourinho prima e di Daniele De Rossi poi. La seconda: c'è il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso sulle tracce dell'argentino Matias Soulè.
La Juventus pronta a sacrificarli
Prospetti per il presente e per il futuro. Però la Juventus è pronta a sacrificarli per aprire un nuovo ciclo, incassare un tesoretto con prospetti che potrebbero diventare perni pesanti in un progetto volto al domani, per avere giocatori che la direzione sportiva insieme al nuovo (futuro) tecnico Thiago Motta ritengono ideali. Michele Di Gregorio tra i pali, ma per prenderlo dal Monza la Juventus sta cercando una destinazione sia a Wojchech Szczesny (Arabia Saudita?) che a Mattia Perin. Riccardo Calafiori in difesa, dal Bologna, poi Teun Koopmeiners dall'Atalanta (e chissà che Gasperini alla fine non accetti Huijsen come contropartita).
Quale destino?
Il pressing di Dortmund e Newcastle è costante e va avanti da tempo per Huijsen, la sensazione è che possa essere il primo a lasciare Torino davanti a un'offerta giusta. Per Soule al Bayer invece siamo agli approcci iniziali, ma la dirigenza dei tedeschi è convinta che il giocatore reduce dal prestito al Frosinone possa essere un rinforzo giusto per Xabi Alonso. Un'occasione perfetta, con la Juventus pronta a farlo partire pur di aprire un nuovo ciclo.