Silva dopo Conceicao? Mendes ci riprova. Così il Benfica può aprire al prestito alla Juve
Il difensore portoghese António Silva è uno dei calciatori che la Juventus sta valutando per rinforzare la sua difesa nella prossima finestra di calciomercato. Classe 2003, il centrale del Benfica non sta trovando troppo spazio con le Aquile e allora tramite il suo procuratore Jorge Mendes in queste settimane si sta muovendo per capire se possono esserci altrove opportunità di mercato. Una di queste potrebbe essere proprio la squadra bianconera, anche se Giuntoli a gennaio non può chiudere operazioni a titolo definitivo.
E allora, scrive la 'Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, in soccorso della Juventus può arrivare un'altra operazione. L'affare Silva - si legge - potrebbe essere imbastito con le stesse linee guida che hanno condotto a Torino Francisco Conceicao, calciatore che è arrivato dal Porto con la formula del prestito (molto) oneroso. Nell'accordo per l'acquisizione del figlio d'arte non è stato inserito un diritto di riscatto anche perché c'è una clausola da 30 milioni di euro. Per Silva, invece, potrebbe essere aggiunto. Poi eventualmente starebbe al difensore classe 2003 dimostrare di essere all'altezza dell'acquisto a titolo definitivo.
La Juventus lo scorso agosto annunciò Conceicao con questo comunicato: "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società FC Porto per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Francisco Fernandes de Conceicao a fronte di un corrispettivo di € 7 milioni; tale corrispettivo potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 3 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi".