La Top 11 del Girone C di Serie C: Patierno canta con gli ultras biancoverdi
E’ andata in archivio la 24^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Casertana-ACR Messina 0-1
Potenza-Audace Cerignola 1-2
Catania-Giugliano 3-1
Foggia-Benevento 2-2
Juventus Next Gen-Trapani 2-0
Latina-Avellino 0-3
Monopoli-Cavese 3-1
Turris-Sorrento 0-2
Crotone-Picerno 0-0
Team Altamura-Taranto 5-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Summa (Picerno): Tumminiello pregustava già l'eurogol al 95' con un bolide da posizione impossibile, ma il portiere ha compiuto un'autentica prodezza volando sotto l'incrocio per evitare la beffa. E' solo una delle tante parate decisive sul campo di un attacco prolifico come pochi in quesrta categoria.
Angileri (Monopoli): risolve una mischia furibonda nell'area di rigore della Cavese con la zampata vincente da pochi passi che vale un 1-0 lampo e che consente ai padroni di casa di mettere da subito le cose in chiaro. Con l'avversario di turno e con tutte le dirette concorrenti.
Capellini (Benevento): pareggiare proprio a ridosso dell'intervallo ha permesso alla sua squadra di ritrovare serenità dopo lo svantaggio iniziale. Già in B aveva lasciato intravedere potenzialità, in Lega Pro si sta confermando su ottimi livelli.
Martinelli (Cerignola): quella col Potenza è stata una bellissima partita, uno spot per la Lega Pro con tanto di finale a sorpresa, visto che è stato il difensore centrale a segnare un gol bellissimo a tempo quasi scaduto. Ennesimo stravolgimento nei piani alti della classifica, ennesima conferma che i pugliesi sono ormai una realtà e non una rivelazione.
Guglielmotti (Catania): la riscossa rossoblu è guidata dal calciatore forse meno atteso, ma che ha capito l'importanza del match al punto da caricare a dovere i compagni già durante il riscaldamento. Doppietta in pochi minuti e Giugliano al tappeto: è l'inizio di un nuovo campionato per la corazzata di Toscano?
Tascone (Foggia): la giocata che porta al primo gol di Emmausso è un gioiello, un'intuizione geniale che consente all'attaccante di presentarsi a tu per tu col portiere avversario. Come sempre è padrone assoluto della scena e riesce a disimpegnarsi con lucidità eludendo i raddoppi di marcatura dei mediani giallorossi.
Sounas (Avellino): assist di Redan, difesa del Latina fuori posizione e pallone in fondo al sacco per uno 0-3 che sa di sentenza e che fa esplodere i tanti tifosi presenti nel settore ospiti. Con calciatori di tale qualità non è affatto utopistico immaginare che i lupi possano essere i più autorevoli candidati alla vittoria del campionato.
Cangianiello (Sorrento): un tiro violentissimo per trafiggere l'incolpevole Iuliano e sbloccare una gara che era diventata complicata, contro una Turris che convive con enormi problematiche, ma che non vuol proprio saperne di recitare il ruolo di vittima sacrificale. Gran gol!
Grandolfo (Monopoli): di addormenta la difesa della Cavese su cross non irresistibile di Viteritti. Ne vien fuori una sorta di rigore in movimento che trasforma con freddezza consentendo all'attuale capolista di portarsi sul 2-0 già dopo quindici minuti. Altro che "soffrire di vertigini": più passano le giornate, più i biancoverdi migliorano nelle prestazioni.
Patierno (Avellino): tante, troppe voci sul suo futuro. Del resto troppo ghiotta la possibilità di godersi un tandem, quello con Lescano, da far invidia anche a qualche squadra di categoria superiore. Il coro sotto la curva assieme ai tifosi vale più dell'undicesimo gol stagionale.
Rolando (Altamura): ottima assistenza di Ortisi, autore di due assist perfetti. E' vero che si giocava contro ciò che resta di un Taranto abbandonato a sè stesso e che rischia di bruciare tanti giovani, ma realizza una doppietta e merita comunque di entrare nella nostra top 11.
Andrea Colombo (Monopoli): ribadiamo quanto detto nelle settimane scorse: non sappiamo quanto durerà il primato e se davvero si potrà prevalere su tante big che hanno investito tre volte di più, ma sta scrivendo una favola bellissima nel girone C. E alzi la mano chi avrebbe mai immaginato che la sfida col Benevento sarebbe stata uno scontro diretto per credere nella B senza passare per i playoff.