Serie A, la Flop 11 della 26ª giornata: Chiesa e Kvaratskhelia presenti, con Giroud

Settimana difficile per parecchi illustri volti del nostro campionato. Il 4-4-2 ha interessanti interpreti soprattutto sulle ali e al centro dell'attacco: Immobile contro la Fiorentina ha toccato pochissimi palloni, probabilmente poco aiutato da una squadra molto in ombra nei novanta minuti. Anche Giroud ha potuto poco contro la difesa dell'Atalanta, anche se avrebbe l'opportunità per segnare ma la manca a tu per tu con Carnesecchi. Da capire se fosse o meno fuorigioco, ma in generale ha fatto troppo poco.

Continua a essere un problema Federico Chiesa. Forse il tiramolla sul rinnovo, oltre a un modulo che per lui non è del tutto adatto, ne mina la sicurezza e gli fa prendere un cinque davvero meritato. Da capire cosa sta succedendo a Kvaratskhelia, perché il georgiano non caracolla più come una stagione fa. Certo, le fatiche extra della Champions si fanno sentire, ma il suo apporto all'attacco è molto inferiore rispetto a quanto ci si può aspettare.

In mezzo al campo duo fra Samardzic e Thorsvedt, solitamente portatori di buone prestazioni, gol e assist. Difesa con ampia presenza della Salernitana, in porta Cerofoilini che si fa infilare da Rugani all'ultimo minuto. Peggiore di giornata? Kristensen dell'Udinese.

5 CEROFOLINI (Frosinone)
4,5 ZANOLI (Salernitana)
4 KRISTENSEN (Udinese)
4,5 PELLEGRINO (Salernitana)
4,5 TOUBA (Lecce)
5 CHIESA (Juventus)
5 SAMARDZIC (Udinese)
5 THORSTVEDT (Sassuolo)
5 KVARATSKHELIA (Napoli)
5 GIROUD (Milan)
5 IMMOBILE (Lazio)