Serena: "A Vlahovic non manca niente, non capisco perché non esprima il suo potenziale"

Aldo Serena, ex attaccante della Juventus, in un'intervista al Corriere di Torino parla molto dell'attacco bianconero, a cominciare da Federico Chiesa: "Come Vlahovic, ha tutte le qualità per essere superlativo ma che in bianconero si è espresso soltanto a tratti. Mi sarei aspettato di più, immaginavo che Chiesa sapesse calarsi nel ruolo di seconda punta con maggiore efficienza e qualità».

Il suo giudizio su Vlahovic?
"A Dusan non manca niente, mi stupisce che non abbia ancora espresso tutto il suo potenziale, come abbiamo visto anche con la Serbia agli Europei. I gol li ha fatti e avrebbe potuto farne di più, ma il gioco della Juve lo scorso anno non l’ha valorizzato".

In che cosa deve crescere?
"Nei suoi atteggiamenti di insofferenza quando non riesce ad incidere; mi sembrava un po’ condizionato dalla volontà di dovere e volere sempre diventare il leader della Juve e si è un po’ avvitato su sé stesso. Ma stiamo parlando comunque di un grande attaccante".

La filosofia di Thiago lo aiuterà?
"Credo possa favorirlo, a patto che Vlahovic sappia calarsi nella nuova realtà del gioco di Motta con più equilibrio e rilassatezza, e con più volontà di legare il gioco, di essere presente nella costruzione, come chiede Thiago".

Yildiz è il futuro?
"Portando la filosofia del Bologna alla Juve, un esterno giovane, con tecnica e capacità di saltare l’uomo come lui è importante. Deve crescere sotto il profilo fisico e atletico per sopportare e supportare la fase di non possesso".