Scaloni esalta Lautaro: "Non ero preoccupato per i pochi gol, pochi attaccanti come lui"

Lunga intervista a Lionel Scaloni sulle pagine odierne de La Gazzetta dello Sport. Il ct della Nazionale argentina ha parlato in primis del capitano nerazzurro Lautaro Martinez, incensato di lodi in vista del derby d'Italia con la Juventus: "Ho grande curiosità e voglia di vedermi una delle partite più importanti della stagione italiana, una sfida arricchita dal duello a distanza tra due dei migliori attaccanti del mondo. Lautaro sta benissimo, è in uno stato d’animo perfetto, nel 2025 sta segnando tanti gol, e Kolo Muani è l’acquisto dell’inverno, è appena arrivato e non poteva iniziare meglio. Sarà un gran match".
Scaloni ha parlato anche del periodo con pochi gol affrontato dal Toro di Bahia Blanca in questa prima parte di stagione: "Non sono mai stato preoccupato. E sa perché? Perché Lautaro è un giocatore totale, non è semplicemente un attaccante il cui valore si misura con i gol che segna. È un calciatore che fa giocare la squadra, e la cosa vale ancor di più in questa Inter di Inzaghi: si abbassa per far salire i centrocampisti e dialogare con loro, i suoi movimenti non sono mai casuali e sono sempre positivi per la squadra. La sua intelligenza tattica lo rende molto più di un semplice attaccante. È un giocatore che c’è sempre, che segni o no è vitale e fondamentale nel funzionamento della sua formazione. Per questo non mi sono mai preoccupato. E poi anche perché lo conosco e lo apprezzo come un figlio"
Infine una battuta sul posizionamento di Lautaro nel ranking mondiale dei bomber: "Diciamo che nel mondo oggi ci sono pochissimi attaccanti come lui. Ma proprio pochi pochi eh".
