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Sampdoria, Sottil: "Buon punto, sono sicuro che può nascere qualcosa di grande"

Sampdoria, Sottil: "Buon punto, sono sicuro che può nascere qualcosa di grande"TUTTO mercato WEB
sabato 31 agosto 2024, 20:49Serie A
di Andrea Piras
fonte dallo stadio "Luigi Ferraris", Genova

Un pareggio a reti bianche al debutto sulla panchina della Sampdoria per Andrea Sottil. Dopo lo 0-0 contro il Bari, l'allenatore blucerchiato ha parlato in conferenza stampa dallo stadio "Luigi Ferraris".

Un commento sulla partita.
"E' una partita assolutamente positiva. E' chiaro che volevamo tutti la vittoria, per noi e per questi splendidi tifosi che vederli dal vivo è veramente uno spettacolo per questa categoria. Alla fine hanno applaudito perché hanno visto la prestazione di una squadra gagliarda che non voleva soccombere nonostante l'espulsione all'inizio. Il percorso che ha fatto questa squadra, purtroppo non positivo, poteva tramutarsi in una sconfitta pesante. C'è da lavorare ma è un punto guadagnato perché non dimentichiamo che abbiamo preso un palo. Sono contento della partecipazione di tutti e dello spirito. E' una partenza sofferta ma da qui sono sicuro che può nascere qualcosa di grande".

Qualche problema in difesa. Quanto può essere importante per lei avere 15 giorni di tempo per incidere?
"E' una squadra che ha anche cambiato giocatori. Chiaramente ci sono delle conoscenze fra i ragazzi. C'è da registrare qualcosa, da lavorare su quelli che sono i principi e le mie idee. Ma il gruppo è maturo voglioso di essere protagonista di questo torneo, Questa partita sapevo fosse insidiosa, dovevamo passare indenni questa partita. Speravamo in un bottino pieno, sono contento di questo punto e questi quindici giorni sono importanti, arrivano al momento giusto perché bisogna rifiatare un po' e lavorare".

Vismara protagonista, oggi è arrivato Silvestri. La metteranno in difficoltà?
"Bene così. Io voglio essere sempre messo in difficoltà. Vuole dire che nelle scelte si sbaglia meno. Complimenti a Vismara, ma lui ha una grande personalità. Ha risposto bene. L'arrivo di Silvestri è stato ponderato insieme alla proprietà e al direttore. Arriva un portiere che conosco bene, con un vissuto in Serie A e porta esperienza all'interno della squadra".

Cosa non le è piaciuto?
"Mi è piaciuto tutto, purtroppo dopo l'espulsione. Abbiamo sofferto un po' queste giocate sulle punte. Diamo l'impressione che arrivavamo un po' in ritardo sulle accorciate".

Come vede la squadra?
"Io vedo grande potenzialità, l'ho detto anche ai ragazzi. Sono venuto qui perché sono convinto che questa squadra abbia potenzialità in tutti i reparti. Abbiamo gamba, esperienza e fisico. Ora mi devo mettere a lavorare ma ho le idee chiare su cosa può fare questa squadra perché ho giocatori duttili. La conoscenza dei giocatori ce l'hai quando li alleni".

Cosa serve per innescare bene Coda e Tutino?
"Dobbiamo innescarli con la manovra. Abbiamo la fortuna di avere giocatori come Sekulov e La Gumina, tutti attaccanti di livello, abbiamo anche Borini che rientrerà dall'infortunio. Dobbiamo migliorare la manovra, essere più avvolgenti e puliti nelle giocate perché abbiamo un potenziale offensivo molto importante",

La squadra dava l'impressione di non voler subire gol.
"E' un mio pilastro del mio metodo. Non sono un difensivista ma un pilastro del mio calcio è la fase difendente. Quando vedo gente che va in scivolata e prendere pallonate in faccia per non prendere gol, è una cosa che mi piace molto. La casella gol subiti deve rimanere pulita".

La sostituzione di Meulensteen?
"E' stata una scelta puramente tecnica perché comunque Bellemo è un giocatore molto esperto e tattico, Benedetti è un giocatore che sia a tre che a due può darti degli inserimenti e la scelta è stata di mantenere quella coppia. Perché non mi piace subire neanche in inferiorità. Giocare con una punta sarebbe stato soffrire tutto il tempo. Lasciare le due punte e avere degli uomini di gamba".

Ha tenuto Tutino in campo tutta la gara?
"La ragione è che per me Tutino, in circostanze di inferiorità numerica, è un giocatore che sa giocare di piede e sa attaccare lo spazio. Coda l'ho visto un po' calare ma ci sta. Ho preferito lo sprint di Gennaro".

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