Ruggeri: "Ringrazio il ct, è un sogno. Inter? Perso con la più forte del campionato"

Prima convocazione in Nazionale per Matteo Ruggeri. L’esterno dell’Atalanta è protagonista in conferenza stampa nel giorno di apertura del raduno azzurro in vista della doppia sfida alla Germania in Nations League. Diretta testuale a cura di TMW.
13.30 - L’inizio della conferenza stampa è previsto per le 13.45.
13.44 - Inizia la conferenza stampa.
Ti aspettavi questa convocazione?
"Sono molto contento, cerco sempre di lavorare duro e di migliorarmi in ogni allenamento, in ogni partita, Sono molto contento, ringrazio il ct Spalletti per aver realizzato un mio sogno. Sono veramente felice".
Atalanta, Juventus, Milan fuori dalla Champions. Qual è lo stato di salute del calcio italiano?
"Se devo parlare della partita col Bruges, noi come squadra siamo stati molto stupiti dalla loro intensità, soprattutto all'andata. Siamo andati in difficoltà sotto quell'aspetto, però è anche una squadra che a livello di gioco è stata determinante. Penso che, per come giochiamo noi, in quelle due partite non siamo stati al top fisicamente e ne abbiamo sofferto, l'abbiamo pagata con la mancata qualificazione".
Le ultime 24 ore tra il ko con l'Inter e il risveglio con il primo raduno azzurro?
"Ieri eravamo consapevoli che affrontavamo la squadra più forte del campionato, abbiamo giocato per buona parte della partita alla pari. Però l'Inter è stata determinante negli episodi ed è riuscita a vincere. È la squadra più forte del campionato. Per quanto riguarda la convocazione, ripeto: cerco di dare il massimo, devo ringraziare Spalletti e Gasperini per questa occasione".
Oggi raduno ad Appiano, forse era meglio Coverciano per te visto il ko di ieri?
"Io ora penso a quello che devo fare qui, è normale che ci sia un po' di rammarico ma devo pensare alla Nazionale e fare quello che mi chiede il ct, dando il massimo in allenamento e in partita".
Gasperini è un tecnico bastone e carota, Spalletti forse è sulla stessa falsariga. Ti piacciono questi allenatori?
"Penso che mister Gasperini, almeno parlo per me, mi ha cresciuto molto, prima come uomo e poi come calciatore. Ti spinge a non accontentarti mai. Spalletti penso sia simile, non lo conosco ancora bene ma come pensiero di gioco mi sembrano simili. È una cosa positiva, avendo Gasperini: cercherò di mettermi in mostra e dare il massimo".
14.03 - Conclusa la conferenza stampa.
