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Roma, Iodice (coll. tecnico): "Grazie a De Rossi e al club. Nove mesi vissuti d'un fiato"

Roma, Iodice (coll. tecnico): "Grazie a De Rossi e al club. Nove mesi vissuti d'un fiato"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 8 settembre 2024, 15:23Serie A
di Andrea Piras

Il collaboratore tecnico della Roma Enrico Iodice ha parlato ai canali ufficiali del club di Daniele De Rossi: "Daniele mi ha contattato l’estate scorsa. Avevamo diverse conoscenze comuni nell'ambiente, ma non ci conoscevamo personalmente. Mi trovo così questa chiamata inattesa, dove mi ha parlato a lungo della sua idea, dei suoi progetti e chiesto se volevo intraprendere il percorso al suo fianco. Sono rimasto affascinato dal suo modo di vedere le cose, dalla sua energia e ho accettato immediatamente. A gennaio è arrivata la Roma e questi 9 mesi vissuti tutti d’un fiato, ringrazio Daniele e la Proprietà per questa opportunità".

Cosa le chiede in particolare il tecnico nel lavoro quotidiano?
"Daniele ha un livello di autoesigenza molto alto, come dicevamo in precedenza, e noi siamo trascinati da questo tipo di cultura. Mentalità che ci impone di non cercare nessun alibi e mantenere il focus sulle cose che dipendono da noi. Con un atteggiamento del genere, ti trascini non solo lo staff, ma soprattutto lo spogliatoio più importante, quello dei giocatori. Inoltre, siamo un gruppo che lavora in grande sinergia, c’è confronto aperto su tutto…".

È stata citata prima la partita di Europa League con il Milan. La scelta di schierare El Shaarawy a destra, sulla fascia forte del Milan, può essere un esempio del vostro lavoro?
"È un esempio calzante. Non era una mossa così scontata. È stata una bella intuizione di Daniele. Il Milan cercava di attirare molto l’avversario, con la grande proprietà di palleggio, dei suoi 5 costruttori, più il portiere Maignan che loro sfruttano molto in fase di costruzione bassa. Abbiamo deciso di innescare la linea di pressione qualche metro più bassi e rinforzare la nostra catena di destra, dove loro avevano Theo e Leao e per metterli a nostra volta in difficoltà da quella parte. Stephan, per caratteristiche, ritenevamo potesse farlo. Lui ci ha dato subito grande disponibilità, sono i giocatori a fare la differenza. E in campo ha fatto una partita importante, come tutti i suoi compagni. Lavorando di squadra, sempre, si ottengono i risultati".

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