Roma, Dovbyk non basta: il reparto offensivo giallorosso è avaro di gol
La Roma sta vivendo un avvio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative. Nonostante le ambizioni europee e un mercato estivo che sembrava aver rafforzato la rosa, i giallorossi faticano a trovare continuità e a esprimere un gioco convincente. Il cambio di allenatore, con l'esonero di Daniele De Rossi e l'arrivo di Ivan Juric non ha certamente aiutato la squadra della Capitale, che fatica a trovar un proprio gioco ed una propria identità. In questo scenario di incertezze, c'è un nome che brilla più di tutti: Artem Dovbyk.
L'attaccante ucraino della Roma, prelevato in estate dal Girona, è probabilmente una delle poche note liete di questo inizio di stagione: dopo un avvio di stagione con il freno a mano tirato (era successo anche in Spagna lo scorso anno), Dovbyk ha iniziato a fare quello che gli riesce meglio: sono 4 i gol stagionali dell'attaccante giallorosso in nove presenze totali fra campionato e coppa, tre in campionato (l'ultimo segnato contro il Monza) e uno in Europa League.
Uno dei problemi della Roma di questo avvio di stagione è proprio la sterilità offensiva: se è vero che Dovbyk ha iniziato a segnare con regolarità, è anche vero che i suoi compagni di reparto stanno facendo una fatica mostruosa a trovare la via del gol. Dybala ha una sola rete all'attivo, idem Shomurodov: ancora fermi a zero invece El Shaarawy ma soprattutto Soulè, uno degli acquisti top della campagna estiva della Roma.