Roma, difesa da registrare e con l’Empoli toccherà a N’Dicka

Errori individuali e collettivi, disattenzioni e senatori che faticano. C’è un mix di diversi fattori sul rendimento della difesa giallorossa nelle prime tre giornate di campionato. Sei i gol incassati in tre partite, due a gara praticamente, per un confronto impietoso con il passato. Basti pensare come nella scorsa stagione dopo le prime 4 giornate era appena una la rete subita. Tanto, però, è cambiato rispetto all’anno passato. Ibanez è volato in Arabia e il suo posto, per ora, lo ha preso Llorente, Smalling è indietro di condizione e l’addio di Matic sembra aver lasciato più di qualche scoria perché il filtro che faceva davanti la difesa con Cristante, oggi non sembra più esserci nella coppia formata da Bryan e Paredes. Insomma, è cambiato tanto e servirà tempo, ma tutti, compreso Mourinho, si aspettavano comunque di più da questo avvio di campionato.

E ora che si è fatto male Mancini (anche se non è nulla di grave), le possibilità che domenica giochi titolare N’Dicka aumentano. Fin qui l’ivoriano ha totalizzato zero minuti dei 270 giocati dalla Roma e la spiegazione l’ha fornita lo stesso allenatore nella conferenza pre Verona. “E’ un calciatore al livello della Roma, ma deve ancora imparare come giocare noi”. In sostanza Mou ha preferito non bruciarlo esponendolo a brutte prestazioni, ma nel giocatore ci crede. Per questo nonostante la prossima gara di Serie A sia la più complicata, non tanto sulla carta, ma per le pressioni che comporta il dover vincere a tutti i costi, lo Special One punterà su N’Dicka, reduce dalle gare con la Costa d’Avorio con la quale poi giocherà la coppa d’Africa tra gennaio e febbraio.