Ranocchia: "Su Conte ne dicono di ogni... Godin non lo accettava, per lui ora è tra i migliori"

L'ex difensore Andrea Ranocchia, oggi opinionista in tv, ha parlato al podcast 'The Squad' raccontando anche qualcosa di Antonio Conte, suo ex allenatore ai tempi dell'Inter e oggi principale rivale per i nerazzurri nella corsa Scudetto.
Ha detto Ranocchia: "Su Conte ne raccontano in continuazione tutti i giocatori che lo hanno avuto come allenatore. Anche a me è capitato di vomitare dopo l’allenamento, perché quando fai questi lavori molto oltre i limiti poi il tuo corpo si blocca a un certo punto. Lui si basa molto su quell’aspetto lì, che non è tanto il fisico ma più il resistere quando pensi di non farcela".
Prosegue e conclude quindi così nelle sue riflessioni Ranocchia: "È un mix tra le due cose. Sicuramente l’aspetto fisico è fondamentale per come intende lui il gioco, ma è altrettanto fondamentale che quando pensi di non farcela più lui ti dice: ‘Fanne altre, vedi che ce la fai’. Dipende quanto tu sei pronto ad affrontare quel lavoro lì. Io avevo Pintus come preparatore, ora è diventato proprio uomo Real Madrid. Il preparatore storico di Conte è Costantino Coratti ed è in piena mentalità con Conte. Pintus era il primo ed è anche lui bravissimo. Sono quei preparatori non come sergenti dei marines ma che cercano in qualche modo di fartelo fare. Conte non manteneva le distanze, una via di mezzo, ci potevi parlar di tutto. Poi lui a fine allenamento andava nel suo spogliatoio e si rivedeva l’allenamento e lo ripreparava. Quelle che gli riconoscono tutti è che è una fortuna incontrarlo. Godin quandò arrivo all’Inter non aveva un bel rapporto all’inizio con Conte, non accettava questo suo modo di intendere calcio. Poi ho letto la sua intervista qualche giorno fa e ha detto che è uno dei migliori che ha avuto. Quando tu vai via da Conte riconosci che sei migliorato e questo è l’ABC".
