Porto, Diogo Costa insoddisfatto: "Il pareggio sa di poco, ora andiamo a Roma per vincere"

Tra le polemiche e le critiche lanciate da Claudio Ranieri nei confronti dell'arbitraggio e dell'assegnazione da parte del designatore Rosucci, il Porto alla fine ha pareggiato i conti con la Roma per 1-1 ieri al 'Do Dragao' nel primo incontro del playoff di UEFA Europa League. Al fischio finale il capitano dei portoghesi, Diogo Costa, ha commentato a Porto Canal l'azione del gol siglata da Francisco Moura, che è iniziata con un grande passaggio del numero 99.

Prime parole: "È qualcosa che faccio costantemente, per poter giocare velocemente. Ho visto Pepê con la possibilità di guadagnare la posizione davanti al giocatore della Roma e ho creduto nel passaggio. Ho creduto nel passaggio e sono contento che sia arrivato il gol". E ha aggiunto sul risultato ottenuto: "Il pareggio sa di poco. Sentiamo che nella seconda parte, soprattutto dopo l'espulsione (di Cristante, ndr), avevamo una grande possibilità di vincere questa partita, ma continuiamo a lottare. Ora andiamo a Roma per cercare di fare la nostra miglior partita e vincere, che è ciò che ci interessa".

Intervenuto nel post-partita anche ai microfoni di Sport TV, l'estremo difensore del Porto ha sottolineato come la squadra si stia ancora adattando alle idee del nuovo tecnico Anselmi: "È ovvio che stiamo giocando in questo modo da poco tempo. È un cambiamento. Ma ognuno deve dare il meglio di sé, cercare di leggere, il più velocemente possibile, ciò che la partita sta offrendo. È qualcosa su cui stiamo ancora lavorando, abbiamo molto da migliorare, molto da capire su quello che vuole il mister. Da parte nostra, richiede molta concentrazione e voglia di migliorare. Abbiamo ancora la possibilità di superare questo turno. Abbiamo altri 90 minuti per portare a casa la vittoria, a Roma daremo tutto".