Pecchia chiama il Parma a "qualcosa di straordinario" per uno sgambetto alla Lazio
E' il giorno di Parma-Lazio. Quest'oggi alle ore 15 i crociati ospitano la squadra di Baroni, una delle più in forma del campionato. Si giocherà in una cornice di pubblico splendida, in un Tardini che è ormai ad un passo dal sold-out. Tanti i tifosi del Parma ma anche tantissimi quelli biancocelesti, pronti a sfidarsi sugli spalti. Atmosfera da grandi occasioni, che chiede al Parma di essere all'altezza. La serie di vittorie ha proiettato la Lazio di Baroni tra le big di campionato, ma i biancocelesti arrivano alla sfida con un organico indebolito dagli infortuni e con le fatiche dell'impegno in Coppa di giovedì. Il Parma deve provarci a tutti i costi, per allontanarsi dalle zone di bassa classifica e interrompere la striscia negativa tra le mura amiche. Servirà una prestazione vicina alla perfezione: contro l'Atalanta non sono bastati 25 minuti per annullare il dominio bergamasco e il Parma lo ha imparato. Ecco perché contro la Lazio, Pecchia ha chiesto i suoi ancora di più: "Noi dobbiamo fare qualcosa di straordinario, serve qualcosa in più rispetto a quanto fatto contro l'Atalanta". Anche perché, dopo i punti buttati al vento ad inizio stagione, il Parma deve cercare di riprendere quanto dilapidato, anche cercando punti contro le big.
Pecchia riflette sull'undici da schierare dal primo minuto. Il grande rebus rimane a centrocampo dove, alla luce delle assenze, Pecchia potrebbe decidere di confermare l'assetto con due mediani e un attaccante schierato in trequarti. In quel ruolo potrebbe giocare Cancellieri, reduce dal gran gol contro l'Atalanta e in ottima condizione psico-fisica. L'ex di giornata è pronto a creare problemi ai suoi ex compagni, da trequartista come anche da esterno. Già, perché sebbene l'abbondanza di attaccanti e la penuria di centrocampisti possa invogliare Pecchia a schierare un attaccante dietro a Bonny, alla fine sarà nuovamente fondamentale mantenere gli equilibri e in questo senso resta più che valida l'opzione anche con il doppio mediano. In tal caso sarebbe Sohm in trequarti, con Mandela Keita ed Estevez in mediana. Dubbi che potranno trovare risposte solo con l'annuncio delle formazioni, anche se alla luce del primo tempo contro l'Atalanta, la scelta del doppio mediano è seriamente nei pensieri del tecnico crociato. Intanto però, Pecchia ora i mediani li hai: Hernani è tornato dall'infortunio e Keita è pienamente in condizione e pertanto danno modo a Pecchia di riflettere sulla soluzione migliore. Al di là degli uomini però, come ribadito ieri in conferenza, gli equilibri di squadra vanno costruiti a mantenuti anche cambiando i singoli. Soprattutto se si vuole fare qualcosa di straordinario.