Parma, Suzuki: "Il Parma mi ha voluto fortemente, ecco perché sono qui"
13.45 - Il Parma è pronto a presentare il suo secondo acquisto del mercato estivo. Dopo Valeri, oggi è il turno di Zion Suzuki. Il portiere giapponese ha firmato una settimana fa e in questi sette giorni si è allenato con la squadra, prendendo parte anche all'amichevole contro l'Anversa. Tra pochi minuti, direttamente dalla sala stampa del Mutti Training Center, per la prima volta risponderà alle domande dei giornalisti. Segui le sue parole in diretta, grazie al LIVE! di TMW.
Prende la parola il direttore Roel Vaeyens: "Oggi vi presentiamo Zion. E' un onore averlo con noi nella ostra famiglia, siamo felici indossi la maglia del Parma. Zion è ancora molto giovane, ma ha già mostrato le sue capacità in Giappone. Tanti club in Europa erano interessati a lui, ma Zion ha scelto di voler giocare e fare esperienza, andando in Belgio in un campionato non semplice. Il nostro scouting lo ha seguito con costanza, sappiamo come lavora, conosciamo il suo gioco, la sua personalità e la sua mentalità. Abbiamo parlato con tanta gente che ha lavorato con lui, tutti hanno parlato di un grande professionista che vuole migliorare e diventare un giocatore migliore. Questo è importante per noi. Tutti conoscono la nostra filosofia, puntiamo su talenti giovani, accompagnati da qualche profilo più esperto. Dopo la stagione al Sint-Truiden, tanti club volevano acquistarlo. Lui era molto richiesta, ma nuovamente ha scelto nell'ottica di crescere ulteriormente. Crede nella nostra filosofia e voleva venire qua. Ora che è arrivato siamo felici, non era semplice. Ti auguro il meglio Zion, in bocca al lupo. Benvenuto".
Quali sono le tue prime impressioni su Parma e sul Parma:
"Dal primo giorno ho sentito grande affetto da tutta la squadra e dal club. Non solo dai compagni e dal mister, ma da tutti coloro che lavorano nel Parma Calcio".
Cosa ti aspetti dalla tua avventura in Italia?
"La Serie A è un campionato di altissimo livello, con ottimi portieri. Mi hanno dato l'occasione di giocare qua, darò il massimo".
Perché hai scelto Parma?
"Il Parma mi ha voluto più di ogni squadra. Sono qua per fare il meglio possibile e dare il massimo, voglio crescere ancora".
C'è qualche tuo riferimento in Serie A?
"Non ho seguito tutte le partite, ma le squadre più grandi d'Europa le conosco bene e ho visto tanti portieri fortissimi".
Quali sono i tuoi punti di forza e su cosa devi ancora lavorare?
"Una delle mie qualità principali è la forza fisica. Riesco a far lanci lunghi che aiutano la squadra, ora sto capendo il gioco di mister Pecchia per integrarmi al meglio con i compagni".
A Parma c'è Chichizola reduce da un'ottima stagione, anche tu però sei qui per giocare:
"Dovrò conquistarmi il posto, c'è concorrenza con gli altri portieri, come in tutte le altre squadre e in tutti gli altri ruoli. Io farò il meglio possibile, voglio dare il mio contributo alla squadra nelle modalità che chiede il mister".
Pecchia chiede al portiere di toccare molti palloni con i piedi, questa è una tua caratteristica?
"Dopo una settimana di allenamento sto ancora capendo come gioca la squadra. L'impostazione difensiva è simile a quella di Sint-Truiden, si giocano molti palloni dal basso. La cosa più importante rimane non subire gol".
Le prime impressioni di Parma e un commento su un grande ex, Gigi Buffon:
"Si mangia benissimo, è fantastico, è difficile trovare di meglio. La gente è stata molto simpatica, mi trovo benissimo. Qui hanno giocato grandi portieri tra cui Buffon, io però non ero ancora nato nella sua prima avventura a Parma, non ho potuto vederlo. Sarebbe fantastico poter replicare quello che han fatto, spero di esser ricordato come loro. Mi allenerò al massimo per farlo".
Quanto ti aspetti di giocare e quanto sarà difficile mantenersi in forma con la cucina parmigiana?
"Tutti vogliono giocare, non so dirti quante partite farò ma ovviamente vorrei giocarle tutte, mi alleno per questo. Sul mangiare devo stare molto attento, però è giusto mangiare bene, mi fa stare bene".
Il club ha fatto un grande investimento, senti un pò di pressione?
"Capisco che si possa parlare tanto di me, voglio ricambiare l'investimento della società. Devo giocare al meglio, allenandomi duramente. E' l'unica cosa che posso fare".
Al Parma c'è uno spogliatoio internazionale, ti può aiutare per la lingua?
"Tanti parlano in inglese, mi aiuteranno di sicuro. Io ho iniziato a prendere lezioni di italiano, spero di imparare il prima possibile".
Come giudichi il tuo esordio di sabato e quali sono state le sensazioni?
"Ho giocato mezz'ora. Entrare in corsa da portiere è difficile, ma è andata molto bene, ho fatto due parate, che è un mio punto di forza. E poi abbiamo vinto".
Cosa ti ha detto il mister, che campionato ti aspetti?
"Sarà un campionato difficile, non ho ancora parlato tanto del prossimo campionato con il mister e i compagni, ma ho già percepito la grande unione del gruppo, con questo credo potremo far bene".
Cosa conosci del Parma e perché sei qui:
"Come ho detto prima sono qui perché la società mi ha voluto tanto. La squadra torna in Serie A dopo qualche anno, voglio fare questa avventura con loro".
Come ti sei trovato con gli altri portieri in questa settimana di lavoro?
"Il gruppo portieri mi ha accolto benissimo, con loro posso lavorare al meglio".
Suzuki chiude con un messaggio in italiano: "Grazie di essere venuti alla mia presentazione. Sono felice di venire in una squadra con grande storia come il Parma. Io darò il massimo per questa squadra. Grazie".
14.40 - Termina la conferenza stampa.