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Parma, Bernabè: "Oro olimpico straordinario, ora il Milan. Leao un animale fisicamente"

Parma, Bernabè: "Oro olimpico straordinario, ora il Milan. Leao un animale fisicamente"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 22 agosto 2024, 16:45Serie A
di Simone Lorini

Intervistato dal canale YouTube 'Mas que Pelotas', il centrocampista del Parma Adrian Bernabé ha parlato della vittoria delle Olimpiadi con la sua Spagna, oltre che fare cenno alla sua traiettoria ascendente che lo ha portato a giocare in Serie A con i crociati: "Vincere le Olimpiadi è una cosa bellissima, sin da bambino sogni di partecipare alle Olimpiadi se ti piace lo sport e vincere l'oro non è una cosa che succede tutti i giorni, con il tempo mi renderò conto della cosa che abbiamo fatto". 

Cos'è successo al fischio finale?
"Ne ho parlato con la mia famiglia, probabilmente è la partita più pazza che abbia mai giocato. In certi momenti sembrava l'avremmo vinta, in altri che l'avremmo persa. C'era un grande pubblico che tifava la Francia, ci sono stati errori, rimonte, i supplementari, è stata una bella finale con otto gol. È stata incredibile". 

Hai servito l'assist del 4-3.
"Quando hanno segnato il 3-3 io ero in campo, loro erano una squadra più fisica di noi. Giocavo basso, ma anche nei supplementari stavamo giocando con cinque giocatori offensivi, le indicazioni erano di tenere il pallone il più possibile perché eravamo stanchi. Ci siamo allenati molto, il mio passaggio è stato buono però avevo anche compagni molto buoni". 

Dove hai la medaglia?
"L'ho portata con me a Parma, mi hanno chiesto di portarla per farla vedere. È una cosa speciale, ha un valore importante per me, la terrò con cura". 

Che sensazioni hai sul Parma?
"Sono rientrato lo scorso mercoledì e sono andato subito ad allenarmi perché dovevamo giocare contro la Fiorentina. Il risultato può essere letto come positivo perché la Fiorentina è un'ottima squadra ma per come è andata la partita ma avremmo potuto vincere, specie nel primo tempo dove abbiamo avuto 4-5 occasioni per segnare. Ci insegna qualcosa, in Serie A se perdoni ti complichi la vita". 

Che aspettative avete?
"Abbiamo praticamente lo stesso gruppo dell'anno scorso, con 3-4 giocatori nuovi. La struttura e i compagni sono gli stessi, il livello è aumentato. L'obiettivo principale è salvarsi. Siamo un gruppo molto giovane, che deve imparare, siamo un gruppo che cambia molto come stili di gioco. Ci divertiamo, mettiamo tanti uomini in attacco. Mi piacerebbe arrivare più in alto possibile ma l'obiettivo realista è salvarsi ovviamente". 

Che emozioni hai provato per la promozione?
"È stato incredibile. Una cosa storica, per come è arrivata è stato incredibile. Vincere un'Olimpiade è stato straordinario, però era una cosa rapida, di un mese. Una promozione arriva dopo un anno di lavoro, ti ripaga di tutto lo sforzo che hai fatto, è stato splendido". 

Ora giocate con il Milan di Leao.
"L'ho visto di persona, a San Siro, andando a vedere il Milan l'anno passato. È un animale fisicamente, non ti rendi conto dalla tv di quanto sia forte. È un'elite del calcio". 

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