Olympiacos, Mendilibar: "Tante somiglianze tra questa finale e la scorsa con la Roma"
17:10 - Tra poco Jose Luis Mendilibar, allenatore dell'Olympiacos, presenta in conferenza stampa la finale di domani contro l'Olympiacos che assegnerà la Conference League.
17:29 - Dopo le conferenze dei giocatori dell'Olympiacos, parla il tecnico.
Qualche differenza tra la preparazione della scorsa finale e questa?
"Ci sono tante somiglianze su come, sul punto di partenza e quello di arrivo. Però sono squadre e circostanze diverse".
Lo scorso anno ha vinto con due giocatori marocchini l'Europa League, pensa di rifarlo?
"Sì, giocavano anche in ruoli simili... Soprattutto El Kaabi ha dato un ottimo contributo fino a qui con i suoi gol, gli dobbiamo molto".
Avete tanti giocatori che parlano portoghese. Quanto è importante Rodinei nello spogliatoio?
"Molto utile avere un personaggio del genere nella rosa, ne siamo molto contenti. Siamo tutti felici della situazione, non solo Rodinei. Per il momento questo clima comunque fa bene".
Italiano ha detto di aver portato lucchetti e catene per ingabbiare El Kaabi.
"Ci sono altri dieci giocatori oltre a El Kaabi, dovranno preoccuparsi anche di quelli oltre all'attaccante, per quanto di grande valore. Tutti si fissano su di lui, ma abbiamo altri giocatori: noi ci preoccupiamo di tutta la Fiorentina, El Kaabi non è l'unico in grado di fare la differenza per l'Olympiacos".
Come spronare la sua squadra in vista dell'impegno?
"Dobbiamo rimanere calmi, tranquilli, e fare ciò che ci ha portato in finale. Sarebbe un grande errore cambiare qualcosa, visto che finora è stato tutto positivo. Trattiamo questa partita come le altre, è questo il modo in cui siamo arrivati qui e dovremo continuare così".
Nello spogliatoio ha visto la stessa scintilla di Siviglia? Quali parole dirà ai giocatori prima di scendere in campo?
"Non ho guardato bene gli occhi dei giocatori e non ci ho fatto caso, ma ieri in allenamento ho visto tanta voglia di disputare la finale. Ho insistito sul fatto che bisogna crederci e di dover fare le stesse cose per un'ultima partita. Dovremo dare tutto domani".
Pronto a scrivere una pagina di storia del calcio greco?
"Chiaramente c'è tanta fame e voglia di vincere la partita domani sera. Se qualcuno è arrivato in finale senza di questo, è strano. Manca un'ultima seduta, mi aspetto di vedere lo stesso sguardo dei giocatori. Sono veramente motivati".
La svolta è stata ribaltare l'1-4 dell'andata con il Maccabi Tel Aviv?
"Quella partita ha dimostrato di cosa siamo capaci, abbiamo fatto di tutto per ribaltare la partita. Dall'intervallo nel ritorno abbiamo preso conoscenza che eravamo capaci di tutto".
Come si sente?
"Sono molto tranquillo, non vedo l'ora di svolgere l'ultimo allenamento e spero vada tutto bene. Appena prima della partita ci sarà un po' di stress ma in questo momento non c'è niente che mi preoccupa".
Ancelotti ha detto che mangia pasta, salmone e broccoli. Lei?
"Mi ricordo esattamente cosa ho mangiato l'anno scorso, penso che mangerò della pasta stasera. Saranno più piatti, anche se non mangio così tanto".
Ha deciso chi giocherà?
"Inizio dalla seconda parte della domanda: sì, ho deciso chi giocherà titolare e il piano di gioco, a meno che non succeda qualcosa in allenamento. Il nostro percorso finora è stato una maratona, con quattro turni ad eliminazione diretta. Abbiamo vissuto momenti di difficoltà e attraversato l'Europa, giocando sia da favoriti che da sfavoriti: è un insieme di momenti diversi, ma siamo arrivati qui, alla fine del percorso".
17:46 - Termina la conferenza stampa.