Nicolini (ex Shakhtar): "Sudakov? Prezzo accessibile solo per la Premier League"
L'ex vice-ds (ed ex preparatore atletico, in precedenza) dello Shakhtar Donetsk, Carlo Nicolini, ha parlato a TuttoJuve.com di alcune tematiche legate alla Juventus ed al mercato bianconero. Da Sudakov, uno dei nomi più chiacchierati in tema mercato (anche per la Juve stessa) e che lui conosce bene, fino alle scelte interne che i bianconeri stanno portando avanti in questi giorni, ecco le sue parole.
Dopo una vita trascorsa allo Shakhtar, che cosa sta bollendo ora in pentola?
"Mi sto guardando intorno, senza nessuna preclusione: Italia o estero per me è indifferente, l'importante è che sia un progetto intrigante e all'altezza".
Che cambiamento ti aspetti, immediato, rispetto all'anno scorso nella nuova Juve guidata da Thiago Motta?
"Penso che ci saranno degli immediati cambiamenti. Lo stile di gioco sarà diverso, alcuni giocatori saranno diversi, ragion per cui Motta avrà voglia di incidere subito a livello di personalità e di campo".
Motta, a tuo parere, potrebbe aver problemi a gestire le pressioni di un top club?
"Credo che la Juve abbia fatto un grande acquisto con Motta, il suo cv - costruito nelle esperienze da giocatore e da allenatore - garantiscono che è già in grado di poter gestire una piazza importante come quella di Torino. Mi sembra abbia personalità, carattere, idee per farsi seguire in un contesto che è sicuramente differente rispetto a quello di Bologna".
Douglas Luiz e Di Gregorio sono solo due dei primi colpi bianconeri, leggendo anche gli altri nomi accostati che ne pensi? Può essere subito da scudetto la Juve?
"Per me la Juve era già da scudetto lo scorso anno, a maggior ragione in questa stagione sia per gli acquisti fatti e sia per l'allenatore che è stato preso. La dirigenza deve capire come impostare la rosa sulle richieste della rosa, ma penso che i bianconeri partiranno da strafavoriti insieme all'Inter e le altre sono molto ma molto più staccate in questo momento".
Una curiosità finale su Sudakov, accostato anche alla Juve nel recente passato. Secondo te dove giocherà?
"Magari non ha inciso a livello realizzativo, ma per me ha fatto tre partite importanti e con la Romania, nella prima partita persa, è stato l'unico a non mollare mai. Nella seconda con la Slovacchia è stato importante per la vittoria, con il Belgio ha fatto vedere lampi di una classe cristallina perché ha messo due o tre palle gol clamorose per gli attaccanti. E lui stesso, al 91', con un'azione personale poteva dare una svolta diversa all'Europeo. Mi dispiace per l'Ucraina in quanto un'occasione così difficilmente capiterà ancora, con una squadra così forte e un girone abbastanza scarso. Bisognerà capire cosa non ha funzionato bene, credo che il ragazzo possa andare in Inghilterra visto che il prezzo è accessibile solo per la Premier al momento".