Napoli, Conte: "Troppa ansia, dovevamo gestire meglio nell'ultimo quarto d'ora"
Al termine del match contro la Roma, il tecnico del Napoli Antonio Conte interverrà nella sala conferenze da Maradona per rispondere alle domande della stampa. Su TuttoMercatoWeb.com, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.
20.52 - Inizia la conferenza stampa.
A che punto siete nel percorso di crescita della consapevolezza?
"Ho mandato un messaggio alla squadra prima della partita: di guardare solo a noi stessi. Abbiamo un percorso da fare, noi dobbiamo crescere sotto ogni punto di vista. A Empoli avevo sentito un po' la pressione, anche sotto questo punto di vista stiamo facendo step in avanti. La squadra mi è piaciuta, abbiamo dominato per 75', dobbiamo essere più cinici. Abbiamo avuto opportunità contro una squadra che non sta facendo bene ma che ha una base importante e che ha fatto un buon mercato. Mi auguro che Claudio possa portare la Roma dove merita, noi dobbiamo guardare a noi e alzare il nostro livello. Magari se gestiamo meglio gli ultimi 15'... anche se abbiamo concesso solo un'occasione alla Roma".
Cosa ha detto a Lukaku?
"L'importante è creare situazioni, oggi le abbiamo create ma dobbiamo andare con più cattiveria. Sono contento per Romelu e per i tre punti. Lui è fin troppo buono e sente grande responsabilità nei miei confronti e nei confronti dei tifosi. Spero che il gol gli dia più fiducia, perché abbiamo bisogno di lui. Sono contento anche dell'apporto dato da Simeone e gli altri. Tutti siamo importanti e dobbiamo essere pronti all'evenienza".
Pronti a gestire la pressione?
"La pressione l'avremmo dovuta sentire sin dal 1'. Ho detto ai ragazzi di guardare a noi stessi e il risultato deve essere una conseguenza dei miglioramenti. Nei ultmi 15' è venuta un po' di ansia, perchè hanno avuto una palla gol. Sono degli step di crescita che stiamo facendo tutti insieme. Quello che conta è pensare con la stessa testa e che il bene del Napoli viene prima di tutto. Ho ragazzi che sono recettivi. Stasera la Roma era ferita, è in una posizione molta anomala, per noi è un'ottima vittoria. Sono tre punti che incameriamo che ci fanno passare una bella settimana a noi e ai tifosi".
Quanto è importante essere primi?
"E' importante perché la classifica testimonia che stiamo facendo bene e il lavoro che stiamo facendo sta pagando. E' un nuovo allenatore e una nuova situazione, davanti a noi prima della partita c'erano due squadre strutturate. In favore loro ora c'è il tempo, ma noi guardiamo a noi stessi. Sappiamo che possiamo crescere, c'è solo un modo di farlo. Lavorare in maniera seria ed avere la stessa testa per andare tutti nella stessa direzione".
21.03 - Termina la conferenza.