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Napoli, Conte: "Folle non crederci a -3! Neres è al 100%, problemi per tre elementi"

Napoli, Conte: "Folle non crederci a -3! Neres è al 100%, problemi per tre elementi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 29 marzo 2025, 14:22Serie A
di Antonio Gaito

In vista della gara di domani contro il Milan, il tecnico del Napoli Antonio Conte interverrà oggi nella sala conferenze del centro tecnico di Castel Volturno per rispondere alle domande della stampa a partire dalle ore 14. Su Tuttomercatoweb.com, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.

14.00 - Inizia la conferenza stampa

Parlò dell'importanza della sosta per far tornare al meglio alcuni elementi. Com'è andata? E come ha rivisto i nazionali?
"Sul recupero di alcuni, mi riferivo soprattutto a Neres che era fuori da più di un mese e mezzo. Abbiamo lavorato con lui, abbiamo fatto anche un'amichevole e diciamo che in quest'ultima settimana l'ho visto fare miglioramenti importanti. E' un momento particolare, bisogna fare delle scelte e cercare di scegliere i migliori in questo momento come forma, garanzia anche dal primo minuto. Neres è completamente recuperato, ha fatto grandi miglioramenti e sicuramente giocherà, non so se inizierà ma una parte la giocherà sicuramente e sapete quanto è importante per noi. Recuperarlo al 100% era fondamentale. Le nazionali ci hanno portato qualcosa di negativo perché Anguissa ha avuto un affaticamento all'adduttore,  perciò non ha giocato col Camerun. E' rientrato, ha fatto due allenamenti con noi e monitoriamo bene la situazione. Siamo in una fase finale del campionato dove non possiamo sbagliare. Poi c'è Spinazzola che giovedì contro la Puteolana ha ricevuto un colpo al quadricipite ed è fuori, non s'è più allenato con noi".

In questo momento conta di più il sistema o gli interpreti? Sul 4-3-3 avete costruito le vostre fortune. Pure Okafor porterà a riflessioni?
"Anche Okafor, dimenticavo, ha avuto un problema agli adduttori, è stato fuori due giorni, s'è allenato ieri e oggi la rifinitura. Okafor è un giocatore da mettere a posto, per far sopportare determinati carichi, cosa che si sta facendo fatica un po'. Giusto perchè hai tirato il nome in ballo. Andiamo avanti provando a fare il meglio possibile con chi è a disposizione. Ho la fortuna di avere un gruppo di calciatori che dopo 8 mesi ha ottime conoscenze tattiche e sfrutteremo chi è più in forma. Non possiamo stare lì ad aspettare, chi è più indietro deve mettersi al passo degli altri".

La sua faccia è quella di uno che ci crede. Dov'è la trappola per chi sta davanti?
"Noi saremmo dei folli oggi, a 9 dalla fine a -3 dalla vetta, a non fare un pensiero. Con tutti i pregi e difetti, noi comunque siamo lì, una posizione che nessuno immaginava, in assoluto. E' giusto crederci, metterci tutto ciò che abbiamo a disposizione, uscendo dal campo sempre con la maglia sudata, quello che i tifosi stanno apprezzando, poi sappiamo che vince una sola squadra ma come facciamo oggi noi a dire 'vediamo', dobbiamo crederci, sapendo che sarà duro pure il piazzamento Champions. E' ancora tutto in ballo, bisogna conquistare un posto in Europa, meglio l'Europa che conta. Poi davanti c'è il primo posto, le pressioni sono di chi lotta per vincere o per non retrocedere, convivere con lo stress deve darci orgoglio e soddisfazione. Niente, daremo tutto ciò che abbiamo e domani mi auguro, ma c'è poco da chiedere ai napoletani, la solita atmosfera al Maradona dove ci hanno abituato bene e credo anche noi abbiamo abituato bene i tifosi uscendo con la maglia sudata. Che si crei la giusta atmosfera, per noi sarà molto importante".

Ha già le idee chiare su come affrontare il Milan?
"Sarebbe un problema non avere le idee chiare a 24 ore dalla gara. Le idee sono molto chiare e le idee da attuare me le dà il campo, ciò che vedo, sono molto chiare. La felicità di aver recuperato uno come Neres, un po' di disappunto che Anguissa sia tornato con qualche problemino, per aver perso Spinazzola, ma noi abbiamo affrontato ogni situazione col petto in fuori e cercheremo di prendere le migliori decisioni, sapendo che affrontiamo una squadra molto forte, costruita per vincere lo Scudetto poi ci sono annate particolari ed a gennaio hanno inserito giocatori forti, che conosco, ma dovremo fare attenzione. Affrontiamo il Milan che è una signora squadra, ha un ottimo allenatore, domani ancora di più di altre volte avremo bisogno del supporto del Maradona. Ci sarà da soffrire, lo dico in anticipo, ma nella sofferenza dovremo andare oltre l'ostacolo. Affrontiamo una squadra che aveva l'ambizione dello Scudetto e s'è rinforzato a gennaio per andare in Champions, grande rispetto ma mai paura".

A che punto è la costruzione del Napoli dell'anno prossimo?
"C'è da giocare queste partite, può essere tutto e può essere niente, concentrati sul presente e feroci. C'è ancora da conquistare qualcosa, che può essere l'obiettivo massimo, un obiettivo importantissimo o altro... ci sono 9 partite ancora, non si parla di niente e ci si concentra sul presente e dobbiamo finire con ferocia, tutti".

Olivera è pronto per giocare titolare?
"E' una notizia positiva che ci arriva dalle nazionali, ha giocato tutta la prima gara e poi in Bolivia ha fatto 60 minuti dov'è difficile veramente lì. E' tornato in buone condizioni, giovedì ha recuperato e ieri e oggi ha fatto allenamento quindi è a disposizione".

Ha parlato anche con la squadra della differenza tra una partita e l'altra o di un tempo e l'altro?
"Io penso che si meritava di più nell'ultimo periodo. Spesso si collega il risultato per dare un valore ad una prestazione, ma io ho rivisto la gara di Venezia, come altre, secondo me erano partite dove meritavi sicuramente di più e di vincere. Poi cerchiamo sempre di migliorare ed essere costanti per 95, ma è difficile trovare una squadra che ha lo stesso atteggiamento ed il risultato condizione anche le menti perché quando vinci subentra un po' la voglia di proteggerti di più e facendo questo sbagli, dico sempre di trovare sempre il secondo gol, ma nei 95 minuti ci sono vari momenti e dobbiamo riconoscerli e adeguarci, in questo dobbiamo crescere perché prepari una gara e poi subentrano situazioni diverse".

14.17 - Termina la conferenza stampa

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