Napoli, Conte contro il suo Lecce. Garzya: "E' molto legato alla sua terra"
Intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Luigi Garzya ha raccontato Antonio Conte in vista del match che il suo Napoli giocherà allo stadio "Diego Maradona" contro il Lecce: "E' molto legato alla sua terra, alla città - ha esordito -. Qui ha ancora i genitori e poi ci siamo noi, gli amici di sempre. Quando in estate viene a trovarci, ridiamo tantissimo.
Molti conoscono l’allenatore Conte, sempre serio e concentrato sul lavoro. Ma credetemi, Antonio è una persona molto divertente. Lecce deve essere sempre orgogliosa di avere un figlio della sua terra che è tra i migliori allenatori del mondo. Un vincente, prima da giocatore e poi da tecnico
L'ex calciatore si è poi soffermato su un ricordo di quando erano ragazzi: "Per farvi capire che tipo era, c’è questo aneddoto che potete trovare anche nel suo libro. Campionato Primavera, trasferta in Sicilia. Rimanemmo fuori diversi giorni perché giocammo a Palermo e Catania. In albergo un giorno eravamo tutti in piscina a fare casino e quando il mister ci scoprì, la prima cosa che disse fu: 'No Antonio, ma anche tu?'. Ecco, lui che trasgrediva sembrava una cosa impossibile. Era sempre impeccabile, come lo è adesso: un allenatore di livello mondiale".