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Mourinho: "In estate ho avuto l'offerta più grande e pazza che un allenatore ha mai ricevuto"

Mourinho: "In estate ho avuto l'offerta più grande e pazza che un allenatore ha mai ricevuto"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 30 settembre 2023, 14:40Serie A
di Simone Lorini

Josè Mourinho, tecnico della Roma, torna a parlare in conferenza stampa e lo fa a pochi giorni dalla disfatta di Marassi, dove i giallorossi hanno rimediato un severo 4-1 collezionando la terza sconfitta in sei gare di Serie A 2023/24. Questa la sua risposta su un ipotetico rinnovo di contratto, vista la scadenza a giugno 2024: "Parliamo di una situazione ipotetica e non mi piace parlare di questo. Se non è successo, non ti posso dare una risposta. Quello che posso dire, anche se non è la risposta che ti aspetti, non vado proprio diretto, è che tre mesi fa più o meno, parliamo del periodo di Budapest, tre mesi fa c’era quasi un dramma a pensare che io potessi andare via. A Budapest, in campo, ho detto ai giocatori e allo staff che sarei rimasto, due-tre giorni dopo abbiamo giocato contro lo Spezia ed ero squalificato, torno in campo dopo la partita e ho detto ai tifosi che sarei rimasto. Due-tre giorni dopo, ho trovato il presidente Dan Friedkin e gli ho dato la mia parola che sarei rimasto. Durante le vacanze, ho avuto la più importante e più pazza offerta di lavoro nella storia del calcio e l’ho rifiutata per la parola ai miei giocatori, ai miei tifosi e la parola al mio proprietario. Tre mesi dopo sembra che io sia un problema e non lo accetto, non leggo e non sento le tv, però ho amici, giocatori, collaboratori, gente che mi fa arrivare certe cose e non lo accetto".

"Non solo io il problema della Roma, la scadenza non mi interessa"
"Non lo accetto, io non sono il problema. Nel calcio e nella vita le cose sono multifattoriali: neanche nel momento della vittoria si può dire che il responsabile è quello lì, siamo tutti responsabili. C'è solo una persona che mi può dire che finisco prima del 30 giugno, è mister Friedkin. Se non me lo dice, io sono qui fino al 30 giugno, in scadenza o con dieci anni di contratto non mi cambia niente. Sono la stessa persona che ha dato la parola ai giocatori, ai tifosi e al mondo. La mia carriera è così, quando parlo io parlo al mondo, non solo a voi. Non ho paura della pressione esterna o domani dei fischi dello stadio: se mi cercano, mi trovano a Trigoria, che è dove vivo io. Non c'è né paura, né mancanza di fiducia: l'unica cosa che pensiamo tutti è vincere domani contro il Frosinone".

Rileggi la conferenza stampa integrale di Josè Mourinho, tecnico della Roma.

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