Milan, subito l’effetto Conceicao: era la scelta giusta sin da inizio stagione

I tifosi del Milan lo cantano da tempo: volevano Conte, Allegri o Sergio Conceicao. Il campo gli ha dato ragione, in un battibaleno: è presto per definire guarito il Diavolo, che ha vissuto la prima metà di stagione nelle sabbie mobili, anche per gli errori di Paulo Fonseca. Al suo successore sono bastate due partite, ma giocate contro Juventus e Inter, per portare a casa il primo trofeo stagionale. Serviranno ulteriori conferme nei prossimi impegni, ma quello di Riyadh può essere un elettroshock positivo su una stagione ancora aperta a qualsiasi tipo di esito.

La scelta giusta, dall'inizio. La chiamata di Conceiçao è arrivata, per quanto possa sembrare paradossale, allo stesso tempo sia in maniera frettolosa che tardi. La fretta è legata all'avvicendamento con Fonseca: non elegantissimo nei confronti dell'ormai ex allenatore rossonero, sostanzialmente esonerato già prima della sua ultima partita in panchina. Ma non era necessario dicembre, per capire che al Milan servisse un allenatore di altra caratura.

Era quello, appunto, che sostenevano fin dall'inizio i tifosi. Quelli che, a torto o ragione, si sono posti con veemenza all'arrivo di Lopetegui e poi hanno accettato senza mai alcuna convinzione quello di Fonseca. Conceicao è allenatore da doppia cifra quanto ai trofei vinti: quello di questa sera è il dodicesimo. È arrivato a stagione inoltrata, per qualcuno addirittura compromessa, ma può essere ancora in tempo per recuperarla. In due partite un trofeo. ora viene il bello.