Milan, Reijnders: "Mi mancava freddezza. Non ascolto ciò che si dice all'esterno"
Il centrocampista del Milan, Tijjani Reijnders, uno dei migliori in questo inizio di stagione dei rossoneri, ha rilasciato un'intervista a Cronache di Spogliatoio e Rivista Undici, nella quale ha parlato del suo arrivo in rossoneri: "Ricordo che dissi a mio padre: è il club che voglio. Nella mia decisione ha contato anche la storia del Milan, è stata una delle prime cose a cui ho pensato. Da qui sono passati un sacco di campioni: van Basten, Gullit, Rijkaard... giocatori con uno status leggendario. Per me è straordinario avere la possibilità di giocare per lo stesso loro club".
Parole poi anche sulla sua straordinaria prima parte di stagione, con tanti gol segnati tra campionato e Champions League: "Anche l'anno scorso avevo avuto parecchie occasioni, ma sotto porta mi mancava freddezza. Adesso invece i gol stanno arrivando, spero di continuare così fino a fine stagione. È un momento molto positivo per me, ma cerco di non stare a sentire quello che si dice all'esterno, penso a rimanere concentrato su quello che devo fare".
Il siparietto tra Reijnders e Pioli, suo ex allenatore, ieri a Riyadh.
L'ex tecnico rossonero Stefano Pioli, in visita ieri nel ritiro in Arabia del Milan, ha voluto salutare i suoi ex giocatori, e durante l'incontro è andato in scena un divertente siparietto con Reijnders, autore di 9 gol in questa stagione: "L'anno scorso con me calciavi sempre fuori".